Terrasini. Fuori da Aps, odg approvato dal consiglio comunale

Il Sindaco ha assicurato il suo impegno

Il consiglio comunale di Terrasini alla fine partorisce soltanto un topolino, accantonando almeno per ora i buoni propositi di produrre la montagna. Ieri sera il civico consesso ha infatti trattato soltanto la questione dell’Aps, la società acque potabili. L’assemblea ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il sindaco Massimo Cucinella ad adoperarsi per fuoriuscire dall’Ato idrico e far tornare il servizio con gestione interna. A sollecitare la discussione le forze di opposizione che avevano chiesto all’amministrazione comunale di far tornare in gestione proprie altri servizi ancora, come la raccolta dei rifiuti e la pubblica illuminazione. Queste ultime due questioni però non sono state neanche affrontate per effetto della votazione compatta della maggioranza a sostegno del sindaco di rinviare la discussione alla prossima seduta. L’opposizione quindi non si ritiene soddisfatta della determinazione parziale del civico consesso.

Il primo cittadino ha assicurato il suo impegno affinchè il Comune torni ad una gestione propria del servizio idrico: “Con al provincia ci siamo già confrontati recentemente – afferma – e ci è stato assicurato che al 31 dicembre si chiuderà l’esperienza dell’Aps che tra l’altro è in liquidazione”. Diversi consiglieri comunali però ritengono che non si deve essere attendisti e quindi hanno proposto di organizzare un sit-in di protesta davanti l’Ars con le famiglie terrasinesi. Cucinella non si è detto d’accordo ribadendo la necessità di attendere alla fine dell’anno anche perchè nel frattempo sono in programma altri incontri alla provincia per definire la programmazione per la nuova gestione del servizio idrico.