Cucinella rischia la rimozione
Il Consiglio Comunale di Terrasini boccia la proposta di aumento della tariffa su rifiuti solidi urbani. Una presa d’atto amara per l’Amministrazione Cucinella che puntava a coprire i costi di gestione, diventati ormai insostenibili. Il Sindaco Massimo Cucinella incassa il no dell’opposizione, ma afferma di avere un obbligo di legge da rispettare e paventa il rischio di rimozione per inadempimento. L’opposizione taccia come inopportuna in questo momento la proposta di aumento visti i sacrifici economici richiesti alle famiglie, tenuto anche conto che il servizio è pessimo. Piuttosto che aumentare le tasse, dai banchi dell’opposizione si chiede di puntare alla lotta contro gli evasori. Anche il Sindaco promette lotta senza quartiere agli evasori grazie all’opera di una Task force in via di definizione. Per il Consigliere Gianfranco Puccio, che aveva votato a favore dell’aumento della Tarsu, la chiave di volta per risolvere in maniera definitiva il problema dei rifiuti in termini di efficienza e di economicità è il consorzio con il Comune di Cinisi. Invece il Gruppo consiliare “TerraSinus” Generazione Libera, presenta un ‘ordine del giorno, durante i lavori del consiglio comunale di ieri sera, che è stato approvato, senza alcun voto contrario. “In questa fase di grande difficoltà delle nostre famiglie, ci sembrava veramente troppo aumentare anche la tassa dei rifiuti proprio in un momento in cui il servizio non funziona affatto bene e la sensazione che si percepisce è quella di un paese sporco. Questo non è un populismo come qualcuno dei consiglieri del sindaco stasera ci ha rinfacciato durante i lavori consiliari; sappiamo bene che i disagi non sono limitati al nostro paese ma a tutti i paesi dell’Ambito Territoriale Palermo1. Ci sembra al contrario un atto di grande responsabilità verso i nostri cittadini ai quali chiediamo un ulteriore sforzo di collaborazione affinché si eviti l’abbandono di sacchi di rifiuti lungo le strade del paese riducendo così i rischi igienico-sanitario che le alte temperature e i cumuli di spazzatura potrebbero provocare.”