Profanata la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, situata in piazzetta G. Viviano. I ladri hanno forzato il tabernacolo centrale sull’ altare all’interno del quale erano custodite le ostie consacrate, tutte trafugate. Il furto è stato portato a segno nel pomeriggio di ieri. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione, che hanno proceduto con tutti i rilievi tecnici. Tra le piste seguite dagli inquirenti quella che le ostie possano essere utilizzate per pratiche occulte e sataniche. Un episodio che ha particolarmente scosso la comunità che lanciano un appello a tutte le istituzioni contro un atto che giudicano “barbarico e deleterio”. “Non siamo più disposti a tollerare, – ci dichiarano – non siamo più disposti a subire alcun atto nei confronti della Santissima Eucaristia. È necessario riportare un grado di elevata attenzione da parte delle forze dell’ordine e delle autorità, su una problematica sulla quale non abbiamo più intenzione di tacere”. Fortemente rammaricato padre Felice Russo, responsabile della parrocchia, che ci ha dichiarato: “Per noi è stato uno choc trovarci di fronte a questo fatto increscioso, siamo rimasti allibiti dalla profanazione della chiesa. Il tabernacolo centrale è stato forzato, hanno portato via le ostie consacrate, ciò che abbiamo di più caro nel tempio della chiesa. L’ipotesi più accreditata sull’uso delle ostie consacrate rubate è quella delle sette sataniche che le usano per le messe nere, per offendere e cancellare il valore sacro dell’Eucarestia”.
