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Terre d’Acqua, otto politici coinvolti

Creato il 02 giugno 2011 da Lapulceonline

nicola sirchiaAssociazione a delinquere. E’ l’ipotesi di reato su cui stanno indagando i magistrati che si occupano della vicenda Terre d’Acqua, la società turistica vercellese al centro di un’inchiesta in cui sarebbero coinvolte otto persone, tra cui l’onorevole Roberto Rosso l’ex assessore di Trino Alessandro Giolito, il commercialista Tino Candeli, l’ex direttore generale della Provincia, Gianfranco Chessa, l’ex sindaco di Trino Giovanni Ravasenga e l’assessore di Casale Monferrato Nicola Sirchia, il quale si è sempre difeso dicendo che nella storia ha sempre avuto un ruolo amministrativo e di essere limpido, come l’acqua appunto.

Fabio Lavagno (SEL) dai banchi dell’opposizione del consiglio comunale di Casale chiede celerità nelle indagini, sottolineando i tanti incarichi di Sirchia, a parer suo in conflitto: “Assessore ai Lavori Pubblici di Casale, Consigliere Provinciale, dirigente del Comune di Alessandria, Amministratore della Sviluppo Santhia srl, nonchè coordinatore cittadino del PDL”.

“Auspichiamo che Nicola Sirchia si concentri nei prossimi mesi esclusivamente al chiarimento della propria posizione”, conclude Lavagno.


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