Continua l’attività delle Regioni rivolta a fornire indirizzi operativi agli addetti ai lavori sulla gestione delle terre e rocce da scavo. Adesso è il turno della Regione Veneto che ha emanato la circolare 23 settembre 2013, n. 397711 che ha per oggetto DL 19.06.2013, n. 69, convertito in legge 09.08.2013, n. 98. Terre e rocce da scavo, articoli 41 e 41-bis. Indirizzi operativi.
Alla circolare vengono allegati anche i moduli da utilizzare da parte degli operatori per effettuare correttamente gli adempimenti previsti dalla norma e, precisamente il Modello 1: Comunicazione all’ARPAV (e al Comune) prima dell’inizio dei lavori di scavo e il Modello 2: Comunicazione, ai sensi del comma 3 dell’art. 41-bis della conferma alle autorità competenti del completo utilizzo dei materiali da scavo secondo le previsioni comunicate.
Le dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dal “proponente o dal produttore”. La circolare specifica che ritiene ragionevole individuare anche il committente dei lavori o l’appaltatore, ovvero il soggetto affidatario dei lavori di scavo.
Ricordiamo a tutti i nostri lettori che per avere un quadro complessivo della disciplina delle terre e rocce da scavo dopo le modifiche intervenute con la conversione in legge del Decreto del Fare, è possibile leggere il post di approfondimento di Roberto Pizzi dal titolo Terre e rocce da scavo: facciamo il punto dopo il Decreto del Fare.