Terre e Rocce da Scavo, le istruzioni operative di Arpa Lombardia

Creato il 05 dicembre 2013 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT

Dopo Calabria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana, Veneto, Piemonte, Provincia autonoma di Trento ed Emilia Romagna, anche la Lombardia ha pubblicato una circolare di istruzioni operative per la gestione delle Terre e Rocce da Scavo a seguito anche delle disposizioni introdotte dall’art. 41-bis del decreto legge 69/2013 (il c.d. Decreto del Fare).

La circolare, infatti, contiene anche un modello per la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (autocertificazione) che attesti come i materiali da scavo abbiano:

1.  una destinazione all’utilizzo direttamente presso uno o più siti o cicli produttivi determinati;

2. che, che in caso di destinazione a recuperi, ripristini, rimodellamenti, riempimenti ambientali o altri utilizzi sul suolo, non sono superati i valori delle concentrazioni soglia di contaminazione di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006;

3. che, in caso di destinazione ad un successivo ciclo di produzione, l’utilizzo non determina rischi per la salute né variazioni qualitative o quantitative delle emissioni rispetto al normale utilizzo delle materie prime;

4. che, infine, non è necessario sottoporre le terre e rocce da scavo ad alcun preventivo trattamento, fatte salve le normali pratiche industriali e di cantiere.

La norma prevede che la dichiarazione sia inviata alla sola Arpa regionale, da intendersi, specifica la circolare, come Dipartimento provinciale competente.

Tuttavia, il comma 2 dell’art41-bis dispone che “le attività di scavo devono essere autorizzate in conformità con la vigente disciplina urbanistica e igienico sanitaria” e, pertanto, devono essere autorizzate dagli enti competenti in ambito di specifici procedimenti edilizi.

Di conseguenza, l’Arpa Lombardia ritiene che le autocertificazion debbano contenere i riferimenti a tali iter edilizi e vadano indirizzate per conoscenza anche ai Comuni in cui si trovano i siti di produzione e di utilizzo (e, se diverso) anche dal Comune di deposito) per eventuali verifiche di competenza relativamente ai provvedimenti autorizzativi rilasciati.

Circolare Arpa Lombardia, GESTIONE DEI MATERIALI DA SCAVO alla luce della L. 9 agosto 2013 n.98 di conversione, con modifiche, del D.L.21 giugno 2013 n.69 (c.d. “Decreto del Fare”)

Atto sostitutivo di notorietà – Terre e Rocce da Scavo


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