Il Mausoleo di Pinara. In alto le immagini attuali,
in basso le ricostruzioni effettuate dal computer
Il mausoleo indagato si trova a Pinara, le cui rovine risalgono ad almeno 2500 anni fa, all'antico regno di Licia, nella Turchia di sudovest. Pinara non è stata ancora scavata ed i geologi si stanno ora dedicando all'analisi di un mausoleo romano costruito sotto una rupe, ad un'altezza di circa 110 metri di altezza.
Il mausoleo è per lo più intatto ma mostra i segni di un danneggiamento. La maggior parte dei suoi blocchi si sono pesantemente spostati, altri sono caduti al di fuori della loro sede mentre la parte anteriore del mausoleo è crollata tra i pilastri che lo sostenevano. I ricercatori hanno sempre pensato che ad operare tale distruzione sia stato un terremoto. Per avvalorare questa ipotesi è stato approntato un modello in 3D del mausoleo e vi sono stati inseriti i dati provenienti da diverse scansioni laser della struttura.
Il mausoleo, in antico, era composto da circa 180 blocchi di pietra. Le analisi al computer hanno rivelato che non è stata una frana a causarne i danni, ma che quasi certamente lo smottamento dei blocchi è opera di un terremoto.
Tombe dell'antica città di Pinara
Pinara era, anticamente, chiamata Artymnesus o Artymnesos e sorgeva ai piedi del monte chiamato Cragus (oggi Hiera Acra), non lontano dal fiume Xanthos, luogo di culto dell'eroe Pandaro. Era la più grande città della Licia, con un grande porto insabbiatosi nel corso del tempo e diventato, attualmente, una palude. In lingua licia Pinara significa "collina rotonda", in riferimento alla collina sulla quale sorgeva la città.Pinara fu conquistata da Alessandro Magno nel 334 a.C. e alla morte di questi cadde sotto l'influenza di Pergamo. Alla morte dell'ultimo re di Pergamo, Attalo III (133 a.C.), Pinara cadde sotto l'influenza di Roma. Un terremoto devastante, nel 141 d.C., interruppe il periodo felice della città. A questi ne seguì un altro nel 240 d.C.
Le rovine di Pinara furono scoperte da Sir Charles Fellows.