Sono stati affidati i lavori per la realizzazione, nelle aree colpite dal terremoto in Emilia Romagna nel maggio scorso, degli edifici scolatici temporanei: le strutture prefabbricate sostituiranno 28 scuole che non sono riparabili in tempi brevi perché gravemente danneggiate e quindi lungamente inagibili.
Ora dopo l’affidamento è in corso la consegna delle aree: le aziende che si sono aggiudicate l’appalto avranno due settimane di tempo (a seconda dell’entità dei lavori) per presentare il progetto esecutivo dell’intervento, così da aprire i cantieri subito dopo ferragosto. I 28 edifici prefabbricati, per un totale di circa 600 aule, saranno: tre in provincia di Ferrara (Bondeno, Mirabello e Poggio Renatico), quattro in provincia di Reggio Emilia (due a Rolo, Reggiolo e Fabbrico), tre in provincia di Bologna (Pieve di Cento, Galliera e San Giovanni in Persiceto), 18 nel Modenese (Cavezzo, Concordia, Camposanto, Finale, tre a Castelfranco, tre a Mirandola, tre a Soliera, due a Novi, due San Felice sul Panaro, San Possidonio).
Gli edifici sono costituiti da strutture durature e prestanti dal punto di vista dell’efficienza energetica e potranno essere realizzati con strutture portanti in legno, in acciaio, in cemento armato pre-fabbricato o in pannelli portanti in polistirene e successivo getto in calcestruzzo espanso.
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