Il Piano casa, presentato in una prima bozza che potrà essere puntualizzato già dalla prossima settimana con una serie di ordinanze, è un piano di transizione dallo stato di emergenza in cui si trovano i terremotati dell'Emilia al momento dell'avvenuta ricostruzione. Si rende indispensabile, chiaramente, perchè le persone hanno necessità di trovare un luogo alternativo nel quale abitare in attesa che siano completati i lavori. Il Piano si sviluppa in 7 punti che sono altrettante soluzioni temporanee utilizzabili:
Il piano di transizione1- Il contributo di autonoma sistemazione.
Si avvierà un nuovo Cas (contributo di autonoma sistemazione) col fondo del Decreto 74: questo contributo scadrà quando ci saranno le condizioni per il rientro nell’abitazione. Nei casi classificati B e C il beneficiario del contributo deve dimostrare che avvia i lavori in tempi ragionevoli ed è ovviamente alternativo alle altre soluzioni. I contributi ammontano a 100 euro a persona e a 300 euro per le persone sole. Per gli anziani oltre i 65 anni, i disabili e per i figli con età inferiore a 14 anni il contributo è di 200 euro; il tetto massimo di contributo per famiglia è di 800 euro.2 - Gli alloggi agibili sfitti.
La ricognizione e le assegnazioni sono in capo ai Comuni. Una ordinanza del Commissario conterrà il contratto tipo e le priorità per le assegnazioni, lasciando un margine importante di flessibilità ai sindaci. Il canone è a carico del pubblico, l’assicurazione e le spese condominiali sono a carico dell’inquilino.3 - Sistemazione edifici lievemente danneggiati.
Sarà prioritaria la sistemazione degli alloggi danneggiati in maniera lieve (classificati in categoria B e C) per accelerare il rientro a casa delle famiglie. Il costo di riparazione è coperto all’80%. L’ordinanza del Commissario conterrà le linee tecniche per gli interventi riconoscibili e per controllare corrispondenza fra la perizia giurata del tecnico incaricato e gli esiti delle schede AeDES, anche con riferimento al prezziario regionale.4 - Agevolazione del rimpatrio degli stranieri.
La legge di conversione del Decreto legge 74 prevede che i soggiorni in scadenza da qui a dicembre siano prorogati di 12 mesi. D’intesa con il Ministero dell’Interno saranno create le condizioni per il temporaneo rientro nel paese d’origine.5 - I moduli abitativi temporanei e smontabili.
L’utilizzo di questa soluzione dipende dal combinato disposto dei risultati delle azioni di riparazione, dei Cas e della assegnazione degli alloggi agibili sfitti. A breve sarà pubblicato un bando e contestualmente avviata la predisposizione delle aree. La collocazione deve essere urbanisticamente rigorosa e coerente con il disegno dei piani regolatori senza prefigurare "new town".6 - Abitazioni di agricoltori.
Per i coltivatori a titolo principale e i familiari residenti in loco alla data del sisma, è consentita la collocazione dei moduli temporanei nell'azienda. E' prevista una corsia preferenziale per fare la ricognizione della domanda e predisporre il piano operativo con l’assessorato all’agricoltura.7 - Alloggi AcerIl recupero degli alloggi Acer sarà oggetto di uno specifico piano di intervento per accelerare i tempi di rientro [vedi comunicato regione Emilia-Romagna cit.]
Documento: comunicato della regione Emilia-Romagna, Terremoto, presentato ai sindaci dei Comuni colpiti il 'Piano casa di transizione'.
Video dell'intervista al presidente Vasco Errani.
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