Un forte terremotodi magnitudo 6,3 ha colpito Martedì il sud dell'Iran, nei pressi della centrale nucleare di Bushehr, l'unico impianto presente sul territorio iraniano. Secondo quanto annunciato dalle stesse autorità iraniane – dichiarazioni poi confermate dall'agenzia atomica internazionale Aiea – la centrale non ha subito danni e non è stata registrata alcuna perdita di radioattività. "Il personale continua a lavorare normalmente e i livelli di radiazione sono interamente all'interno degli standard", ha detto un funzionario dell’Atomstroïexport, citato dall’agenzia russa RIA. L’impianto è stato costruito dalla Russia ed entro la fine di aprile verrà ufficialmente affidato all’Iran.
Nei paesi del Golfo, in Qatar e nel Bahrain gli uffici sono stati evacuati, mentre il bilancio è di 37 morti, 850 feriti e danni estesi. Il sisma avrebbe completamente distrutto un villaggio mentre in tutta l'area interessata oltre 700 case, soprattutto nelle aree rurali e nelle zone della provincia, sarebbero crollate. L’epicentro è stato localizzato a circa 90 km a sud est del porto di Bushehr, secondo i dati dell'American Institute of Geological Survey (USGS) e il sisma, avvenuto all'inizio del pomeriggio, è stato avvertito anche a Dubai.
L’Iran si adagia su un altopiano attraversato da una serie di fratture e faglie ancora attive e per questo l’area è particolarmente soggetta a fenomeni sismici. Nel 2003, un terremoto di magnitudo 6,6 aveva già distrutto la città di Bam, nel sud-est del paese e provocato più di 25.000 morti. Il terremoto di martedì è nettamente inferiore a quello di magnitudo 9 che due anni fa colpì il Giappone, innescando lo spaventoso tsunami che distrusse i generatori di soccorso e il sistema di raffreddamento della centrale nucleare di Fukushima. Ironia (triste) della sorte, il terremoto si è scatenato proprio mentre l'Iran festeggiava la Giornata nazionale della tecnologia nucleare, con cui il paese celebra i progressi tecnologici del paese volti a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Mercoledì, una nuova scossa di magnitudo 5,4, ha colpito la provincia di Bushehr, nell'Iran meridionale. E’ quanto ha riferito l'agenzia d'informazione ufficiale Irna (Islamic Republic News Agency). Il sisma, avvenuto alle prime ore del giorno, a poche ore dalla prima scossa di 6,3 gradi, avrebbe provocato gravi danni a diversi edifici nel villaggio di Chahgah, vicino alla città di Dashti.