Sabato 19 ottobre verrà consegnato un assegno da oltre 32mila euro raccolti grazie alla “Partita del Cuore” e ad altre iniziative, a favore di alcune scuole della Lunigiana colpite dal sisma di giugno (fonte ilgiornaledellaprotezionecivile.it).
Una scalinata con calcinacci crollati dalle pareti in alcune vie di Casola Valsenio, in Lunigiana (tg24.sky.it/)
Sono 32mila euro, i fondi che saranno donati alle scuole di Casola e di Monzone, in Lunigiana, danneggiate dal terremoto del 21 giugno scorso che ha colpito la zona. A consegnare la somma raccolta sarà Zucchero, alias Adelmo Fornaciari, in una cerimonia che avrà luogo sabato alle 11.30 in comune a Pontremoli: questi fondi sono stati raccolti grazia alla “Partita del Cuore” giocata tra la Nazionale Cantanti e la Lunisiana Soul. Grazie agli incassi della partita, della cena benefica, di un’asta benefica e di una donazione del Lions Club Lunigiana si è raggiunta la quota di 32.765€, che andranno devoluti a favore delle scuole lunigianesi. Le dirigenze scolastiche riceveranno dunque un assegno che verrà usato per l’acquisto di attrezzature e per la ristrutturazione di alcuni locali. Si coglierà, poi l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi, tutti i vip presenti alla partita, le associazioni, le forze dell’ordine e le istituzioni che hanno sostenuto la Giornata del Cuore, mostrando vicinanza alla Lunigiana.
Il terremoto, avvenuto il 21 giugno, aveva fatto registrare l’epicentro in Toscana con un magnitudo di 5,2 gradi. Il sisma era stato avvertito in tutto il Centro-Nord Italia, dove, però, c’è stata solo una forte paura, fortunatamente, visto che non si sono registrate vittime, ma solo pochi feriti e danni ad infrastrutture, come alcune abitazioni soprattutto in Lunigiana, nella zona di Casole e Fivizzano. Non sono stati, però, riscontrati crolli a nessun edificio.
Il governo, quest’estate, ha emanato un decreto legge che ha modificato la legge sulla Protezione civile, che permette di intervenire direttamente per la ricostruzione. Il commissario delegato assieme ai sindaci della Lunigiana e alla Regione Toscana, che ha ultimato l’indagine ricognitiva, nelle scorse settimane ha presentato le richieste al governo per ottenere i finanziamenti e una distribuzione delle risorse che andrà incontro alle necessità del territorio martoriato dal terremoto. La Lunigiana è una zona sismica e purtroppo gli abitanti, anche nei mesi di agosto e settembre, hanno avvertito scosse di terremoto, senza riscontrare però nessun danno a cose o persone.