Terrore nelle Marche: questa notte, la terra ha tremato al largo delle coste della provincia di Ancona e Macerata. L’epicentro è stato registrato in mare, in prossimità del centro sismico del Monte Conero. La scossa più forte, di magnitudo 4.9, si è registrata alle ore 3.4o e si è avvertita anche nel Gargano (Puglia) ed in Abruzzo, fino all’altezza di Pescara. Alle ore 5.07 si è registrato un altro movimento, di magnitudo 4.0, con epicentro nella stessa zona.
Le persone si sono precipitate in strada ed hanno passato la notte fuori di casa, anche se non sono stati riportati danni a persone o a cose. Secondo i dati INGV, altre scosse si sono manifestate tra le ore 2.40 e le 5.00, ma di intensità decisamente minore, che varia tra i 2 ed i 2.4 gradi della scala Richter.
L’ipocentro delle scosse è stato localizzato ad una profondità di 8,4 chilometri per quanto riguarda la più intensa, mentre per il movimento terrestre delle ore 5.07, si è stimata una profondità di 10 chilometri. In entrambi i casi, le scosse avuto origine in punti non profondi, pertanto, la popolazione ha avvertito il terremoto in modo forte. La Protezione Civile è in allerta sia nelle Marche, che lungo il litorale del Gargano e dell’Abruzzo.