Buon giorno miei cari amici oggi purtroppo il mio scritto viene dedicato al comunicato stampa ricevuto da AGIRE. In questi giorni, più precisamente sabato scorso, come avrete sicuramente sentito il Nepal è stato colpito da un fortissimo terremoto e le vittime sono a migliaia. Il Premier Sushil Koirala ha lanciato un appello di solidarietà alla comunità internazionale per chiedere aiuto ed affrontare questa gravissima e dolorosa situazione. Secondo alcune stime dell'ONU le persone colpite dal terremoto sono circa otto milioni e di queste sicuramente 1,4 milioni sono senza cibo. C'è bisogno di medicinali, tende, assistenza sanitaria per aiutare i superstiti. Le azioni di soccorso vengono tra l'altro ostacolate dal forte maltempo che si sta abbattendo sul Paese aumentando così il forte disagio.
Il giorno del terremoto, come spesso avviene, sulle vette dell'Himalaya c'era una spedizione. Dawa Sherpa, che è nche un religioso, racconta che ad un certo punto ha visto tutti i suoi uomini, persone con le quali aveva trascorso parte della sua vita, venir inghiottiti perché la scossa ha provocato il distaccamento un pezzo del ghiacciaio posto tra Valle del Silenzio e Ice Fall. Come un labirinto di torri una fetta di parete ha iniziato a rotolare verso valle arrivando alle morene di pinnacoli glaciali dove sorge il villaggio di tende. Alle 11.45 c'erano mille uomini che non si attendevano che il piede dell'Everest venisse frustato da questo cataclisma. Una nube ciclopica ed un forte boato ha accompagnato l'ultimo attimo di tanti uomini.
La capitale nepalese, Kathmandu è ridotta ad un cumulo di macerie come potete vedere dall'immagine scattata da un drone. Il 70% delle abitazioni sono state rase al suolo i senza tetto, sono all'incirca, sono un milione. Non solo il Nepal ma anche India, Tibet e Cina hanno subito perdite umane e rispettivamente 66 vittime, 25 e 17. Oggi a distanza di giorni si parla di 5027 morti 10 mila feriti 450 mila sfollati. Il villaggio di Ghodatabela, nel distretto di Rasuwa, a nord di Kathmandu è stato travolto da una valanga. I turisti dispersi sembrano essere circa 250. Purtroppo questo bilancio sembra salire man mano. Comunicato stampa di AGIRE che è sul posto con suoi operatori:
Emergenza Nepal Comunicato Stampa n.2 | 27-04-2015
TERREMOTO IN NEPAL, PIU’ DI 3.000 MORTI. EXPO MILANO 2015 CON AGIRE PER PORTARE SOCCORSI ALLE POPOLAZIONI COLPITE DA OGGI ATTIVA LA NUMERAZIONE SOLIDALE 45591
Mentre in Nepal si aggrava con il passare delle ore il bilancio delle vittime del terremoto - circa 3500 morti - e purtroppo diminuisce la possibilità di estrarre superstiti dalle macerie, la macchina della solidarietà si è messa in moto per sostenere i bisogni più urgenti. Le aziende telefoniche hanno messo a disposizione la numerazione solidale 45591 per donazioni di 1 euro da cellulari Tim, Vodafone, Wind, Tre, Poste Mobile e Coop Voce e di 2 euro da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e TWT. L’SMS solidale è attivo da oggi e fino al 10 maggio.
In segno di concretezza e di solidarietà con le ONG italiane che si sono mobilitate già dalle primissime ore del disastro per prestare i primi soccorsi, EXPO Milano 2015 ha scelto di lanciare oggi un appello congiunto con il network di AGIRE – Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze, che riunisce 10 organizzazioni non governative italiane. La raccolta fondi congiunta permette di capitalizzare risorse, non duplicare sforzi e ridurre competitività, a favore della realizzazione dei progetti sul campo e dei soccorsi alle popolazioni colpite. Con la collaborazione di EXPO Milano 2015, la forza del network AGIRE sarà ancora maggiore.
Già il giorno del sisma il commissario unico di EXPO Milano 2015, Giuseppe Sala, facendo visita al Padiglione Nepal insieme al vicecommissario del Paese asiatico, Amrit Shakya, ha dichiarato: "Siamo molto vicini alla popolazione del Nepal in questo momento di grande difficoltà e in particolare alle famiglie degli operai nepalesi che da febbraio stanno partecipando alla costruzione del padiglione. Per questo daremo il via a una raccolta di fondi per le popolazioni colpite del terremoto".
Shelly Sandall, Presidente di AGIRE dice “Gli italiani purtroppo sanno bene cos’è un terremoto e quali sono le sue devastanti conseguenze. Per questo donano con il cuore. Siamo onorati di avere al nostro fianco EXPO Milano 2015 , uno dei più importanti eventi degli ultimi anni, che ci permetterà di raggiungere decine di migliaia di persone e di allargare la rete di coloro che si stanno mobilitando per aiutare persone che in pochi attimi hanno perso tutto.”
Sono attualmente 7 le organizzazioni di AGIRE attive o in fase di attivazione in Nepal: ActionAid, CESVI,GVC, Intersos, Oxfam, Terre des Hommes, Sos Villaggi dei Bambini. Il loro obiettivo ora è rispondere ai bisogni più immediati: acqua, cibo, ripari per le famiglie senza tetto, interventi sanitari nelle aree dove l’impatto del terremoto è stato peggiore. Il livello di devastazione della capitale e della Kathmandu Valley dà però certezza che bisognerà pensare anche ad interventi a medio e lungo termine e che dopo il primo soccorso le organizzazioni saranno impegnate anche nella fase di ricostruzione.
E’ possibile sostenere il loro intervento, oltre che son l’SMS, attraverso i seguenti canali:
- Numero Verde 800.132.870
- On-line: con carta di credito, Paypal o PagoInConto (per clienti del gruppo Intesa Sanpaolo) sul sito www.agire.it
- Banca: con bonifico bancario su conto corrente IBAN: IT79 J 03359 01600 100000060696 intestato ad AGIRE onlus, presso Banca Prossima, Causale: “Emergenza Nepal”
- Posta: con bollettino postale sul conto corrente postale n. 85593614 o bonifico postale al seguenteIBAN: IT 79 U 07601 03200 000085593614,
- intestato ad AGIRE onlus, Via Aniene 26/A - 00198 Roma, Causale: “Emergenza Nepal”
FINE COMUNICATO
Per informazioni, materiali e interviste con portavoce italiani o operatori umanitari sul campo (in India e Nepal), contattare:
Ufficio stampa AGIRE: INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione Paola Amicucci [email protected] 345.7549218
Ufficio Stampa Expo Milano 2015 [email protected] [email protected] +39 0289459400
AGIRE è il coordinamento di 10 tra le più autorevoli e accreditate organizzazioni non governative italiane (ActionAid, Amref, CESVI, COOPI, GVC, Intersos, Oxfam, SOS Villaggi dei Bambini, Terre des Hommes e VIS) che hanno scelto di unire le proprie forze per intervenire in modo tempestivo sulle grandi emergenze umanitarie.