Gli agricoltori siciliani sono sul piede di guerra.
Il 26 marzo giornata di mobilitazione nazionale di Agrinsieme a Roma contro l’Imu e a tutela dell’agricoltura.
A conclusione delle diverse iniziative svolte sul territorio sulla vicenda Imu e, più in generale, sulle difficoltà del settore primario nell’attuale quadro di crisi economica, Agrinsieme sta lavorando per organizzare il 26 marzo una giornata di mobilitazione a livello nazionale.
L’obiettivo è quello di organizzare più presidi dinanzi alle sedi istituzionali, Ministeri e Regioni, per i quali sono state richieste le necessarie autorizzazioni e, contemporaneamente, coinvolgere direttamente le massime autorità dello Stato, dai presidenti di Camera e Senato ai ministri all’Anci.
Eppure a Palazzo Madama è stato bocciato a fine febbraio un emendamento, presentato da Antonio D’Alì e numerosi altri parlamentari di Fi e del centrodestra in genere, che voleva “a decorrere dall’anno 2015 esentare dal pagamento dell’imposta municipale (Imu) i terreni agricoli”.
All’approvazione dell’emendamento sono purtroppo mancati 5 voti, se si considera che gli hanno votato contro 7 senatori siciliani ed altri 3 si sono assentanti. Ora il testo andrà alla Camera e qui il suo cammino sarà più difficile: i numeri non sono risicati come al Senato. Tranne che non ci sia un ripensamento dell’esecutivo centrale sotto la spinta, probabile quanto inefficace, del governo regionale.
In attesa degli sviluppi prossimi parlamentari vi alleghiamo, per completezza dell’informazione, i Nominativi dei senatori siciliani che hanno votato già contro l’imu agricola nel passaggio parlamentare al Senato:
Anna Finocchiaro (PD), Marcello Gualdani (NCD), Giuseppe Marinello (NCD) Giuseppe Lumia (PD), Bruno Mancuso (AP), Orrù Pamela (PD), Renato Schifani (NCD), Simona Vicari (PDL), Salvatore Torrisi (AP).