Se le decisione europea di “bollare” le merci israeliane provenienti dai territori occupati del Golan e della Cisgiordania (sotto amministrazione di Tel Aviv dopo la guerre di aggressione ai suoi danni del 1967) risponde all’esigenza, senza dubbio lodevole, di creare uno strumento di pressione per il ritorno di quelle zone a Damasco e a Gerusalemme Est, la messa in pratica del provvedimento nelle modalità con le quali è stato concepito avrà, tuttavia, effetti nefasti sull’intero processo di pacificazione del MO.
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Territori Occupati: l’errore del bollino e il gioco a somma zero a vantaggio degli Arabi
Creato il 13 novembre 2015 da Catreporter79Potrebbero interessarti anche :
