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Terrore in Francia. Paura nel Pianeta

Creato il 18 novembre 2015 da Gianluca Pocceschi @geopolitiqui

La vittoria dei Gacobini sui Girondini dispose il passaggio del potere esecutivo al Comitato di Salute Pubblica che instaurò il cosiddetto Regime del Terrore in Francia. L’Europa, che nel 1793 coincideva con la Storia rilevante del Pianeta rimase attonita e impaurita di fronte ai ghigliottinatori.  Ancor prima di Napoleone e delle sue conquiste, la Francia assumeva il ruolo di paladino dei diritti civili e della lotta contro il potere della nobiltà e del clero, ma anche il volto del Terrore per le secolari dinastie del Vecchio Continente.

Il mormorio che divenne eco nei secoli seguenti era un sentore surreale che “Terrore o no, la Rivoluzione Francese era stata una cosa giusta”. Detrattori la imposero come una Rivoluzione della Borghesia, nonostante i nomignoli di battaglia fossero Libertà, Fratellanza, Uguaglianza. In effetti, il ceto rivoluzionario era composto da borghesi diciamo pure illuminati stanchi di essere la macchina produttiva e di ricevere solo le briciole. La furia di secoli di soprusi portò a decapitare centinaia di cittadini. Questo servì come esempio di onnipotenza per i popoli a venire.

Le vicende della Francia del 2015, rilevano un clima di tutt’altro tenore. Il popolo francese questa volta si sente minacciato e inerme. Un sondaggio riportato dal Fatto Quotidiano datato gennaio 2013, almeno due anni prima del massacro di Charlie Ebdo, rilevava una paura scioccante. Il 74% dei cittadini intervistati da un ente statistico indipendente, si sentiva minacciato e spaventato dall’Islam, una religione giudicata intollerante e contro i valori della società francese.

A posteriori, i francesi sapevano che qualcosa non andava. Al diavolo, Libertà, Uguaglianza e Fratellanza! Dobbiamo distinguere. I 6 milioni di musulmani costruiscono più moschee che i cattolici chiese. Hanno compiuto il sorpasso storico sui cattolici praticanti che si attestano oramai intorno ai 4,5 milioni. L’Islam politico ha creato un partito politico e probabilmente conquisterà un Hotel de Ville nei sobborghi intorno a Parigi, la capitale di Francia. I cittadini francesi non musulmani obiettano anche che una buona fetta si sente prima cittadina musulmana che francese, anche se tifa per l’Equipe de France nelle competizioni internazionali di calcio. La paura o forse no, ha portato la popolazione carceraria islamica al 70% del totale nazionale. Per concludere, il maggior numero di combattenti europei fuggiti in Siria agli ordini del Califfo sono francesi. Il clima Terrore è presto creato.

La guerra in Siria è l’ultimo di una lunga serie di interventi condotti dall’esercito, dalla marina e dall’aviazione francese in Stati musulmani. Le azioni militari attuate negli ultimi 4 anni in Mali, Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana e Libia hanno ridato vigore allo spirito internazionale di Parigi e sedato, tranne il caso libico, conflitti nazionali molto complessi e cruenti.

Perchè i musulmani dovrebbero avercela con una nazione così interventista in loro difesa? Probabilmente, la risposta è nell’animo stesso degli Stati a cui Parigi corre in soccorso. Questi paesi sono linee nel deserto tracciate proprio dalle potenze coloniali come la Francia. Frontiere senza nazioni dove l’identità nazionale spesso non è mai sbocciata e le etnie interne sono state tenute insieme con regimi autoritari o militari. Una volta che essi sono venuti a mancare, le istituzione si sono liquefatte come neve al sole e i popoli hanno incominciato a farsi la guerra. La mancanza di identità ha portato all’abbraccio dell’unica istituzione con un’anima: la religione.

Lo Stato Islamico nasce da questa carenza di identità, legata a fanatismo religioso. Per coagulare tutto questo serve un nemico ben identificato per dare unità al sentimento di appartenenza.

Come nella rivoluzione francese che aveva nella nobiltà e nel clero i suoi nemici, il Terrore del fanatismo islamico nell’Era contemporanea ha trovato il suo nemico nell’Occidente.

La storia si ripete con strumenti diversi e con una valenza mediatica imponente figlia dei suoi tempi. In questo Occidente, le barbarie dei ghigliottinatori Giacobini hanno avuto largo seguito e per qualcuno sono stati i germi fondanti delle Libertà tanto care al Nuovo Mondo tanto quanto al Vecchio Continente.

La domanda che incute paura nel Pianeta è questa: la voracità di Terrore dei tagliagole dello Stato Islamico avranno seguito nel miliardo dei musulmani come il Terrore della Rivoluzione Francese?


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