Per il giusnaturalista Hobbes, l’uomo pre-civilizzato rinuncia così ad una parte di sé stesso, tra cui l’utilizzo della violenza, per delegarla ad una sorta d’informe ammasso d’individualità, quel Leviatano totalizzante metafora dello Stato assoluto, affinché esso mantenga la pace, condizione indispensabile allo sviluppo borghese. La prerogativa sull’esercizio della violenza e della coercizione, da lì in avanti, saranno quindi appannaggio esclusivo dello Stato: “nelle mani dello Stato la forza si chiama diritto, nelle mani dell'individuo si chiama delitto”. Da quel momento in poi, quindi, tutti coloro che volessero mantenere per sé quell’attitudine alla violenza diventano automaticamente dei terroristi eversori dell’ordine costituito. Un ordine che, proprio per sopravvivere e mantenersi nel proprio "legittimato" ruolo statuito, sembra avere più di tutti bisogno del pericolo e del reiterato spettro della minaccia. Lo Stato si legittima esclusivamente attraverso l’artificio di un terrore che si propone poi di acquietare!
Per il giusnaturalista Hobbes, l’uomo pre-civilizzato rinuncia così ad una parte di sé stesso, tra cui l’utilizzo della violenza, per delegarla ad una sorta d’informe ammasso d’individualità, quel Leviatano totalizzante metafora dello Stato assoluto, affinché esso mantenga la pace, condizione indispensabile allo sviluppo borghese. La prerogativa sull’esercizio della violenza e della coercizione, da lì in avanti, saranno quindi appannaggio esclusivo dello Stato: “nelle mani dello Stato la forza si chiama diritto, nelle mani dell'individuo si chiama delitto”. Da quel momento in poi, quindi, tutti coloro che volessero mantenere per sé quell’attitudine alla violenza diventano automaticamente dei terroristi eversori dell’ordine costituito. Un ordine che, proprio per sopravvivere e mantenersi nel proprio "legittimato" ruolo statuito, sembra avere più di tutti bisogno del pericolo e del reiterato spettro della minaccia. Lo Stato si legittima esclusivamente attraverso l’artificio di un terrore che si propone poi di acquietare!
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