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Terrorismo & Acchiappa Click

Creato il 16 novembre 2015 da Pedroelrey

In gior­nate come que­ste in cui, dopo gli atti ter­ro­ri­sti di Parigi, la ten­sione è alle stelle e l’emotività è lo sta­tus domi­nante nella stra­grande mag­gio­ranza delle per­sone, c’è chi non trova di meglio che dif­fon­dere sui social noti­zie fuor­vianti che hanno il solo scopo di incu­rio­sire il let­tore, allar­man­dolo ulte­rior­mente, al fine di otte­nere il mag­gior numero pos­si­bile di click.

È il caso, ieri, di tre dei prin­ci­pali quo­ti­diani del gruppo edi­to­riale Cal­ta­gi­rone Edi­tore: Il Mes­sag­gero, Il Mat­tino e Leggo. Sulle pagine Face­book di que­ste testate infatti, con toni diversi ma sem­pre ingan­ne­voli nei con­fronti del let­tore, delle per­sone, viene pub­bli­cata la “noti­zia” del ritro­va­mento di un auto con delle armi pesanti a bordo.

Fatto che viene pron­ta­mente sma­sche­rato ed irriso dalle per­sone come mostrano le imma­gini sot­to­stanti, che con­ten­gono il link ai post ori­gi­nali dove è pos­si­bile leg­gere il tenore gene­rale di tutti i commenti.

Il Messaggero Terrorismo

Il Mattino Terrorismo

Una situa­zione che costringe il free press del gruppo a cam­biare il titolo, senza avvisare/dialogare con i let­tori, come è asso­lu­ta­mente oppor­tuno in que­sti casi, otte­nendo l’effetto con­tra­rio a quello desiderato.

Inu­tile com­men­tare ulte­rior­mente poi­chè basta leg­gere i com­menti delle per­sone per veri­fi­care l’effetto di simili operazioni.

Quello che però è oppor­tuno sot­to­li­neare è che in realtà que­ste “astu­zie”, come spesso avviene, sono asso­lu­ta­mente con­tro­pro­du­centi non solo per­chè i que­sto modo si logora un già dif­fi­cile rap­porto con i let­tori, o poten­ziali tali, ma anche per­chè, come scrisse tempo fa Gold­berg, «il pro­blema per i siti che dipen­dono in gran parte dal “traf­fico virale” è il fatto che non abbiano la minima idea di chi arri­verà sul loro sito da un mese all’altro. Que­sto, un pezzo su dei gat­tini ado­ra­bili potrebbe diven­tare virale e attrarre sul sito donne di mezza età. Il pros­simo mese, un pezzo su Miley Cyrus semi­nuda, poten­zial­mente virale, potrebbe atti­rare sul sito dei tee­na­ger maschi», ren­dendo poco appe­ti­bili gli inve­sti­menti pub­bli­ci­tari sul sito. Insomma, come si suol dire vol­gar­mente, cor­nuti e mazziati.

Come ebbe modo di scri­vere David Ogilvy ai suoi col­le­ghi, “il con­su­ma­tore non è uno stu­pido. Il con­su­ma­tore è tua moglie”. Vale per le tutte le per­sone siano essi let­tori o inve­sti­tori pubblicitari.

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