In Sardegna la base di Al Quaeda? A Olbia ci sarebbe stata una cellula operativa, a tessere le trame del terrorismo islamico internazionale sarebbe stato, scrive l'Unione Sarda, I un pakistano, Sultan Wali Khan, 39 anni, imprenditore nel settore delle costruzioni con interessi tra Olbia e Alghero.
Non solo terrorismo internazionale ma gli inquirenti avrebbero scoperto anche un traffico di migranti, infatti i presunti terroristi gestivano l'arrivo di clandestini di "Serie A", in aereo e con documenti falsi.
Sarebbero stati tratti in arresto, riporta l'Unione Sarda, Sultan Wali Khan, 39 anni, presunto capo della comunità pakistana a Olbia, titolare di un bazar e promotore di una moschea. I fondi per il terrorismo internazionale sarebbero stati recuperati da Khan attraverso delle collette tra le comunità islamiche del nord dell'isola, ufficialmente i fondi erano raccolti per scopi umanitari.
Nell'operazione è stato arrestato anche l'Imam di Bergamo, Hafiz Muahammad Zulkifal, 43 anni, anche lui arrestato oggi. I due avevano costanti collegamenti per trasferire le somme di denaro a tutti gli affiliati.
Gli altri fermati nell'operazione sono Imitias Khan, 40 anni, Niaz Mir, di 41, e Siddique Muhammad, di 37, tutti pakistani rintracciati a Olbia; Yahya Khan Ridi, afghano, 37enne, arrestato a Foggia; Haq Zaher Ui, 52 anni, catturato a Sora (Frosinone); Zuabair Shah, di 37, e Sher Ghani, di 57, pakistani bloccati a Civitanova Marche (Macerata).
(nomi e dati ripresi dall'Unione Sarda online)