Terrorismo: Renzi lo combatte con le marchette e con l'annuncite

Il marchettificio pre-elettorale renziano è in piena attività, e lavora su tre turni. L'Unirenzità pubblica oggi la marmellatta di provvedimenti renziani. Una marmellata fatta di una molto democristiana distribuzione di mancette che NIENTE hanno a che vedere con la lotta al terrorismo. Ma da Renzi non mi aspettavo altro. La cosa tragica è invece che quella stampa "informata e libera" che dovrebbe fare le pulci alle minchiate dell'esecutivo, ancora una volta non sia stata capace di afferrare una calcolatrice, e di analizzare la marmellata. Ci proviamo noi. Se volete "approfondire", cliccate sul nasino del renzino per aprire l'articolo completo.
Mancetta da 500 euro ai ragazzetti, appena raggiungono l'età del voto   Dunque, ecco come combatte il terrorirmo il renzino:   -a) appena i "nostri ragazzi" compiranno 18 anni (succede a 550.000 ragazzi all'anno) arriverà la mancetta di Renzi. Cinquecento euri, per formarli culturalmente per la vita. Un viaggetto di due giorni a Parigi, uno di due giorni a Cracovia con visita a Birkenau ed Auschwitz, et voilà bell'e formata una generazione di strenui combattenti dell'illegalità in genere, e del terrorismo "islamico" in particolare. Ma perchè non ci abbiamo pensato prima? -b) La marchetta (guarda caso in arrivo appena si entra nell'età del voto) costa 275 milioni all'anno. Quasi il doppio dei 150 milioni coi quali - dopo aver tagliato della metà, in finanziaria, i fondi per la "digitalizzazione" della PA attraverso la quale lottare efficacemente contro evasione e criminalità) stanzia adesso per la "cibersecurity"... Va da se che "sicurezza informatica" sarebbe stato termine troppo banale. Meglio lo shishenglish renziano! Colpisce più favorevolmente le sciure delle trasmissioni pomeridiane di RaiUno e Canale5... Renzi non spiega, in concreto, né dove prenderà i soldi (ma questa è una costante), nè come li spenderà in dettaglio. Resta il fatto che in "cibersecurity" spenderà la metà della marchetta "nuovi elettori diciottenni". -c) Marchetta ottanta euri: visto che ha funzionato così bene nel 2013, perchè non estenderla? Questa volta tocca ai 310.000 dipendenti dei vari corpi di polizia. In fondo, sono solo altri 310 milioni di provenienza sconosciuta. Che arrivano dopo che dal 2010 questi funzionari hanno subito il blocco degli stipendi. Fate voi i conticini... Chi volesse saperne di più, potrà far riferimento a questo articolo de "La Stampa". Noi possiamo solo aggiungere che 310 milioni rappresentano circa l'1,5% del costo attuale delle forze armate. Quale poliziotto non sarebbe motivato a rischiare la pelle per 80 euro, dopo il blocco degli stipendi che dura da 5 anni? -d) L'altra grande perla consiste nell'inglobamento della Forestale nei Carabinieri. Niente di meglio! I Carabinieri sono 120.000, i forestali 7.600. Di stipendi non si risparmia un centesimo. In compenso di buttano al macero le competenze specifiche dei forestali (vedi al link qui sopra) e si inglobano nei Carabinieri specialisti di altro genere, che nessun beneficio potranno apportare alla "lotta dura senza paura" al terrorismo. -e) 50 milioni stanziati per "borse dei studio". Bella iniziativa. Peccato che una borsa di studio non ridicola costi 5.000 euro all'anno per quattro anni... Questo fantastico provvedimento riguarderà 2500 studenti. Qualcuno mi avverta quando sarà erogata la prima, e mi descriva in dettaglio come sarà utilizzata... Per l'ennesima laurea in "Scienze della Comunicazione"? Oppure per formare 2500 informatici coi coglioni, in grado di fare finalmente serie investigazioni sulla rete, e magari "hackeraggio distruttivo" su siti e accounts "social" usati dal terrorismo per comunicare? Conservatelo gelosamente il link a questa ennesima manifestazione di annuncite del renzismo. Sarà utile tornarci su, per farci una insana, dolorosa risata, nei prossimi due/tre anni. Tafanus