Di Salvatore Santoru
La contesa tra la NATO e la Russia in Ucraina rischia di trascinare seriamente il mondo in un nuovo conflitto armato, nella famigerata "Terza Guerra Mondiale" che per ora è stata combattuta solo in modo indiretto.
Oltre alla questione ucraina, tra i possibili "punti caldi" c'è da segnalare la Siria, dove a livello geopolitico si scontrano gli interessi degli States e dei regimi del Golfo, schierati con l'opposizione, e la Russia, schierata con Assad insieme all'Iran.
L'Europa si trova divisa a metà, in quanto buona parte della classe dirigente dell'UE è schierata con gli States, alcuni paesi come la Grecia e in parte la Germania e la Francia si stanno avvicinando alla Russia.
Da non sottovalutare ovviamente il fenomeno dell'ISIS, l'organizzazione terroristica emersa dalle frange più radicali e islamiste dell'opposizione siriana, diventato in seguito un vero e proprio stato, che sta cercando di conquistare il Medio Oriente e il Nord Africa, e sembra possa attaccare anche l'Europa.
A livello più generale c'è da dire che sostanzialmente questo ipotetico nuovo conflitto, per ora fortunatamente solo indiretto, a livello geopolitico vedrebbe contrapposti gli interessi degli Stati Uniti e dei loro alleati a quelli della Russia, della Cina e dei loro alleati, mentre a livello culturale e religioso rifletterebbe, nell'area mediorientale, un conflitto all'interno dell'Islam ( paesi sunniti come l'Arabia Saudita e il Quatar contro sciiti come l'Iran e la Siria ), e in seguito molto probabilmente tra mondo islamico e ebraico, "latente" ma nemmeno tanto conflitto che vede in quello palestinese/israeliano la sua più diretta emanazione.
Sperando che queste ipotesi non si concretizzino come scritto, staremo a vedere.
Fonte: Informazione Consapevole