Terziario, l'elettricità costa sempre di più

Costa sempre più cara la luce per le imprese, soprattutto quelle di servizi. Rimane poco, ormai, dell'ottimismo che si era diffuso dopo gli annunci della norma taglia-bollette per le aziende da parte del Governo. Secondo l'Indice costo elettricità terziario di Confcommercio (che misura l'andamento della spesa sostenuta dalle imprese tipo del terziario in regime di maggior tutela) il quarto trimestre del 2014 ha visto un aumento del 3,9% nei confronti del trimestre precedente e del 2,5% su base annuale.


Quali sono le cause?
Oltre alla mancata attuazione della norma taglia-bollette, diventata operativa lo scorso agosto (e con il rischio che non ci siano risultati apprezzabili per le imprese entro quest'anno), ci sono i problemi politici e congiunturali d'Europa, ma non solo.
Se è vero che è pesato il ruolo della crisi tra Ucraina e Russia nel rialzo del 6,7% dei prezzi all'ingrosso dell'energia registrato in questo terzo trimestre, la maggiore preoccupazione, secondo Confcommercio, arriva dagli oneri di sistema, che ormai sono saliti dell'11,9% su base annuale; più della metà delle bollette, insomma, finisce al fisco, con un peso della fiscalità complessivo del 53,6%.
Anche per le imprese, la soluzione migliore per cominciare a tagliare la bolletta è cercare le offerte più convenienti per l'energia elettrica sulla pagina del comparatore di SosTariffe.it.