Uno scheletro umano ritrovato a Città del Messico
(Foto: AP)
La datazione dei reperti è stata fissata ad un periodo compreso tra il 1350 e il 1521. E' la prima volta che viene ritrovato il cranio di un cane unitamente a teschi umani. Questi ultimi erano solitamente quelli di nemici catturati in battaglia e poi sacrificati agli dèi.
Secondo alcune credenze pre-ispaniche, il cane accompagnava il suo proprietario nel mondo dell'oltretomba. Insolita è stata considerata la presenza di un cranio femminile, dal momento che le donne non venivano catturate in battaglia.