Tesco Homeplus, nella Corea del Sud, è il primo supermercato virtuale, di quelli però che mai ti aspetteresti.
Il marketing alla base dell’idea è molto semplice e si fonda tutta sul concetto inflazionato di riempire gli spazi di passaggio. Aeroporti, sale d’attesa, stazioni.
Queste ultime, quelle della metropolitana, sono proprio quelle in cui la nota catena di supermercati ha fatto allestire banchi frigo e vetrine espositive con prodotti di ogni genere. Tutto vero, all’apparenza, tutto fintissimo, in realtà. Ogni prodotto altro non è che un’immagine associata ad uno specifico codice QR. Se hai uno smartphone (e ti avanza qualche secondo d’attesa tra un treno e l’altro) puoi acquistare la merce, che ti verrà poi comodamente spedita a casa.
L’obiettivo? Aumentare le vendite senza erigere nuovi punti vendita, abbattere i tempi morti e spingere al ricircolo economico: una specie di “tappabuchi”.
“Let the store come to people”!