Finalmente una tesi di laurea che viene letta. Da capo a fondo. E da mezzo mondo. Una studentessa americana della prestigiosa Duke University ha valutato le prestazioni sessuali dei suoi partner. Tredici in tutto. Spedisce il lavoro a pochi amici, ma in breve tempo le pagine finiscono in Rete, riprese successivamente da blog, giornali e tv. Con non poca frustrazione dei diretti interessati diventati, senza saperlo, delle vere e proprie «cavie» (Il Corriere).
Si tratta di una presentazione in PowerPoint dal titolo “An Education beyond the Classroom: Excelling in the Realm of Horizontal Academics” (=Educazione oltre l’aula: eccellere in senso orizzontale nell’ambito accademico), nella quale Karen Owen spiega i comportamenti sotto le lenzuola di 13 atleti di team universitari che ha testato personalmente, dando una valutazione che tiene conto di parametri come l’attrattiva fisica, le dimensioni, la capacità di intrattenimento ecc, con tanto di grafici e foto dei partner.
Su Internet è stata ribattezzata “fuck list” ed è uno dei testi più cliccati del momento.
Per fortuna la ragazza non era laureanda in veterinaria.