L’azienda creata da Elon Musk, la Tesla, farà parte del settore delle batterie per l’accumulo fotovoltaico, con una tecnologia e un design assolutamente innovativi.
Anche se è prematuro parlare di “rivoluzione fotovoltaica” nel campo dello storage solare, ci sono tutti i presupposti per sbloccare un mercato con potenzialità enormi di diffusione in tutto il mondo.
Parliamo della Tesla Powerwall, una batteria al litio posizionabile a parete, da utilizzare per impianti solari di varie dimensioni, in ambito domestico o commerciale. Disponibile in due taglie da 7 e 10 kWh, è una “scatola” di 130x86x18 cm. I costi vanno da 3.000 a 3.500 $ (esclusa l’installazione).
Per funzionare, però, necessita di un inverter di ultima generazione, cosicché il costo complessivo del sistema si aggira sui 7.000 dollari.
L’inverter dovrà essere in grado di gestire oltre i pannelli fotovoltaici, anche la nuova batteria con tutti i servizi connessi, come il backup dell’impianto elettrico in caso di black-out e lo spostamento dei carichi, bilanciando la quantità di energia disponibile con la domanda effettiva nelle diverse ore della giornata.
L’obiettivo è quello di potenziare l’autoconsumo di elettricità e ridurre l’apporto di energia dalla rete tradizionale.
La Powerwall è molto flessibile e permetterà di creare soluzioni modulari fino a nove dispositivi con capacità cumulative di 63-90 kWh.
Di seguito, un video di presentazione sulla nuova batteria!
(fonte: http://www.citylifemagazine.net)