ALESSANDRIA, Egitto (Reuters) — Una sfinge di granito con la testa del padre di Cleopatra, è emersa mercoledì dalle acque del porto di Alessandria, dopo essere rimasta 1600 anni sott’acqua. I subacquei guidati da dall’archeologo marino francese Franck Goddio, hanno imbragato la sfinge, che è conservata in maniera superba, e l’hanno issata sul ponte della nave da ricerca Princess Dudu. La città dove le vite di Cleopatra, Giulio Cesare e Marco antonio si incrociarono, è scomparsa sotto il mare più di 1,600 anni fa, dopo una serie di terremoti e inondazioni.
Hanno anche recuperato una meravigliosa statua del Grande Sacerdote di Iside che porta un urna, che era probabilmente nel santuario di Iside sull’isola di Antirodo, che è stata il centro degli scavi sottomarini nella Baia di Alessandria. “Questa è una delle statue meglio preservate ed è tra le più belle e rare.” ha detto Goddio ai giornalisti, riferendosi ai 250 kg di statua sacerdotale del primo secolo AD.
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Voglio riportare le notizie che non appaiono sui media (in Italia). Dopo quella della levitazione degli oggetti, vi propongo una scoperta che è veramente straordinaria, assimilabile per tanti versi alla scoperta dei bronzi di Riace.