Trama: Un essere magico, etereo, un dolce spirito della Natura. È così che queste leggiadre creature si presentano all’uomo. Ma siete sicuri che siano davvero così amabili? Le fate vivono nella fantasia letteraria secolare di tutte le culture. Esseri delicati di ammaliante bellezza, provenienti da un mondo elegiaco, scandito dalle stagioni e da una naturale solennità’, ma spesso le tradizioni hanno molteplici sfaccettature e risvolti misteriosi: timide creature magiche, spiriti esiliati dal mondo, fate crudeli simili a streghe o dee spietate, seducenti demoni in grado di rapire e soggiogare la mente, spettri inquietanti tra le ombre nebbiose di un cimitero. Non fatevi ingannare dalle apparenze.
Recensione
di molly68
Le fate sono belle, delicate, buone e dolci… ma anche no!
Possono essere dispettose, come Trilly, o vendicative, come il più illustre Oberon, perfide come la Fata Madrina di Shrek o ambigue come la fata Morgana di arturiana memoria. E non sempre muoiono, se non crediamo in loro.
Anche le ninfe, eterei spiriti della natura, non sono sempre come le abbiamo immaginate.
In omaggio a queste figure così amate dall’immaginario collettivo fantastico, lo staff del blog Scrittevolmente ha indetto nel 2011 un concorso. Gli otto racconti selezionati, sono stati poi pubblicati in una raccolta, chiamata evocativamente “Tessisogni”. Si è trattato di una positiva esperienza editoriale per il neonato marchio ST-Books, che ha dato vita a un gradevole prodotto letterario, disponibile sia in forma cartacea che in ebook. Degna di nota la bella copertina, che ben introduce il lettore nell’atmosfera magica delle storie contenute nel libro.
Innanzitutto, cito gli otto autori e i loro racconti, nell’ordine in cui compaiono nell’antologia:
Alexia Bianchini – Fata di latta
Claudio Cordella – La terra della giovinezza
Lucia Carpenetti – Lo splendore delle tenebre
Grey Delacroix – Di che colore è un sogno?
Carmelo Cicero – Marline
Vanni Camurri – Signora del lago
Alain Voudì – Solo un gioco
Livin Derevel – La Fata Nera
Senza togliervi la curiosità di leggere il libro, in cui gli scrittori danno prova della loro fantasia e raccontano di fate e ninfe secondo il loro personale punto di vista, sappiate che ogni brano vi sorprenderà, mostrandovi il piccolo popolo e il suo mondo, in modi che non avreste mai immaginato.
I registri narrativi e le trame sono variegati, e tengono accesa l’attenzione del lettore, che si appassiona ora alla “forza delicata” di Molly, la fatina di latta, ora ai paesaggi incantati che mostrano il colore dei sogni, ora alle storie d’amore tra ninfe e umani, ora al fascino della maligna Fata Nera.
I racconti sono ben assortiti, hanno stili differenti ma tutti scorrevoli e regalano una lettura piacevole e insolita, raccontandoci fate e ninfe in modo assolutamente originale e inaspettato.
Da leggere.