Tessuti dall’Oriente…

Creato il 14 settembre 2014 da Nonnaso @NonnaSo

Anni fa, dieci per la precisione, durante i miei viaggi in oriente ho accumulato una serie di “souvenir” che per me sono unici.
Vuoi per i ricordi che ci sono legati, vuoi perché cercati e selezionati con cura (non la solita paccottiglia da bancarelle per turisti, per intenderci), per me sono come pezzi di cuore.
Una volta tornata a casa sono stati riposti con estrema cura in armadio.. E mai usati. Per la Paura di sgualcirli, macchiarli, rovinarli.
Ma non sono stati mai dimenticati.
Ora sono più “grande”, e ho capito che una cosa messa in armadio e mai usata e’ come un’offesa alle opportunità che la vita ci ha dato. Se non potrà mai darci il suo splendore, quella cosa sarà triste e inutile, e sarebbe stato meglio lasciarla a qualcun altro, che se la sarebbe goduta come meritava.
Così ho preso la decisione di tirare queste cose fuori dall’armadio, e lasciare che mi ri-raccontassero la loro storia.

O forse, le ho solo conservate per questo momento in cui quei viaggi e quei luoghi mi mancano così tanto, e ho bisogno del loro conforto, di ricordare, sentire canzoni di luoghi lontani sussurrate al mio orecchio, di sentire nelle narici quell’odore così particolare che ogni tempo e ogni luogo porta – unico- in se.
Chi lo sa..

Ps. Questi tessuti, così particolari e ricchi, vengono dalla Cambogia (le danzatrici) e dalla Birmania (la tovaglia) rispettivamente.
Che ne dite? Arredato casa coi controfiocchi eh?

Persino la bigia gradisce!