Nel nostro Paese ci sono tante auto di lusso acquistate dai cittadini, ma sono decisamente meno i contribuenti che dichiarano un reddito congruo con il tenore di vita tipico di chi sfreccia sulle strade ad alta velocità. In particolare, da uno studio della Uil è emerso come solamente circa 34 mila contribuenti in Italia dichiarino più di 300 mila euro quando invece sono molte di più le automobili di lusso, le supercar e barche costosissime.
Come mai? Ebbene, in Italia c’è il vizietto di intestare questi beni di lusso non ai legittimi proprietari, ma a persone che sono in tutto e per tutto dei prestanome, spesso degli anziani nullatenenti che possiedono tra l’altro anche la social card!