
Dopo le mie impressioni sulla nuova EOS 6D arrivata, oggi ho voluto testare la gestione del disturbo della reflex per tutti i valori di ISO, da quella più bassa (50 ISO) a quella più alta (102.400 ISO).
Il supporto di collegamento via Wi-Fi al dispositivo smartphone è stato di notevole aiuto per questi test, infatti è stato possibile scattare con la 6D senza dover toccare la reflex, ma comandandola direttamente dal Samsung Galaxy SII, quindi, cambiando di volta in volta i valori di ISO in modalità di priorità di apertura.

Posso confermare che fino a ISO 12.800 i file sono utilizzabili, anche se dopo i 6.400 si nota già un pò di grana che tutto sommato è anche gradevole da guardare.
A ISO 25.600, con ulteriore elaborazione di post produzione, sono sicuro che il file può diventare discretamente utile.
Andando oltre, la 6D, genera molto disturbo.
I test che ho effettuato sono stati realizzati scattando in RAW, senza applicare nessuna riduzione del rumore, nemmeno durante l’esportazione in JPEG.
Le immagini che vedete qui, sono state ritagliate (“croppate”), tuttavia, potete scaricare i file RAW originali direttamente da questo link (avrete bisogno di Lightroom 4.3 o di Camera RAW 7.3 per poter aprire i files).
ISO 50

ISO 100

ISO 200

ISO 400

ISO 800

ISO 1.600

ISO 3.200

ISO 6.400

ISO 12.800

ISO 25.600

ISO 51.200

ISO 102.400






