Juan Imhoff in azione con la maglia dei Pumas (Credit: UAR)
Edimburgo – “Siamo tutti contenti di esserci ritrovati insieme, ad inizio settimana, per preparare la prima sfida del nostro tour di fine anno. Come gruppo stiamo bene, molto bene; abbiamo iniziato la settimana in maniera positiva, con gran voglia e poco alla volta si iniziano a vedere in campo le cose come vogliamo che siano. Vogliamo arrivare preparati e mettere in campo il nostro game-plan nel match di sabato contro la Scozia“. Juan Imhoff, 26 anni, si appresta a giocare il decimo tour internazionale con la maglia della Nazionale argentina, che prenderà il via nel prossimo fine settimana al BT Murrayfield di Edimburgo contro la Scozia.
L’ala del Racing Metro ha analizzato sul sito ufficiale dei Pumas la partita di sabato (kick off 5.30pm). “La partita contro la Scozia è una grande sfida. Sappiamo che sono una buona squadra, guidati da un nuovo head coach, ma noi dobbiamo vincere e tornare a mettere in campo il nostro gioco. Si tratta di una squadra dura da affrontare, che ci porterà una pressione non inferiore al livello affrontato nel Rugby Championship. Tuttavia, potrebbe essere prematuro immaginare come sarà la gara perché gli head coach non hanno ancora comunicato i nomi dei convocati, quindi è meglio attendere almeno di vedere le formazioni prima di fare qualche previsione. Per quanto ci riguarda, cercheremo di fare quello che abbiamo fatto in Championship: squadra aggressiva in attacco che può tenere la palla e giocare“.
Il clima è un fattore che i Pumas non dovranno sottovalutare; sabato è prevista pioggia abbondante e una temperatura non superiore ai 10°C, molto diversa a quella cui gli argentini sono abituati in questo periodo dell’anno. Imhoff, comunque, non crede che sia un problema: “Anche durante il Rugby Championship abbiamo avuto diverse gare con la pioggia, ma le Nazionali dell’emisfero nord, al di là del tempo, giocano in maniera diversa a quella cui siamo stati abituati, quindi non resta che adattarsi a giocare contro di loro. Personalmente, giocare in casa è un vantaggio, perché per noi giocare in Argentina è fantastico. Tuttavia, è il mio quarto anno in Europa e sono abituato a giocare in questi stadi; giocare in stadi come il Murrayfield dà comunque grandi stimoli alla Scozia, ma anche alle avversarie“.
Secondo allenamento per i Pumas nella capitale scozzese; mattinata divisi per reparti, sul campo del Leith Athletic, mentre nel pomeriggio a Peffernill la squadra, a ranghi compatti e sotto lo sguardo dell’head coach Daniel Hourcade ha effettuato una sessione full contact e di rifinitura del game-plan. Domani giornata di riposo, giovedì verrà annunciata la formazione per il test.