Finalmente anche io ho un paio di Ethletic! Pur amando le mie Converse ho preferito l'etica e i valori di questo marchio, di cui avevo tanto letto su Stiletico.
Ho preso il modello basso, tutto nero, tela e gomma, in particolare per portarle con i pantaloni di felpa - per i jeans preferisco il modello alto, di cui ho già le All Star.
Ammetto di non aver cercato troppo on line (dal negozio italiano del commercio equosolidale non c'erano più 37) e di essermi affidata direttamente a Fashioning Change, il sito che propone alternative etiche ai brand famosi, conosciuto grazie a Joshua Katcher, il Discerning Brute.La spedizione avviene direttamente da parte dei venditori, in questo caso Alternative Project. Purtroppo non sono molti quelli che spediscono in Europa, ma vale la pena curiosare. Dicono: "Our promise of five: All products must be stylish, must be quality, must protect your health, the Earth, and human rights." Non tutti i prodotti però sono vegan friendly.
Ho effettuato l'ordine il 18 settembre e le scarpe sono partite il 20 e arrivate il 28.
Ho pagato le Ethletic 50,14 euro, usufruendo di 5 $ di credito come primo acquisto dal negozio e anche di un cambio euro/dollaro buono per questo periodo. Le scarpe costano a prezzo normale 50 $ e la spedizione per l'Europa 20 $. 70 $ quindi, diventate 65 con il buono. Pesano un po' le spese di spedizione, ma il totale, per il prodotto in questione, mi pare buono, anche confrontato con le Converse.
Purtroppo si sono aggiunti 19,50 euro di spese doganali: è un periodo che viene davvero tutto fermato alla dogana... si vede che lo Stato italiano ha proprio bisogno di fare cassa. Conviene quindi comprarle in Italia o comunque in Europa - se si trova quello che si cerca.
Per quanto riguarda il numero, ho ordinato il numero 6.5 USA, quello che porto di solito per le sneakers. Sulla scatola è riportato 6.5-7 e in effetti è un 37 abbondante, cosa che per questo tipo di scarpa comunque non mi dispiace.
La scatola è in cartoncino riciclato, costruita a incastro, robusta e anche con un certo stile. Riporta i tre marchi fair deal trading rubber, fair deal trading organic cotton e FSC per la provenienza della gomma. Su un lato della scatola e su un volantino all'interno sono specificati gli aspetti etici della produzione delle scarpe e anche che si tratta di un prodotto 100% vegan. Insomma, ci si sente da subito dei consumatori responsabili!
La tela è morbida, la suola è diversa da quella delle Converse nel senso che ha una sporgenza arrotondata sul lato interno, dopo il tallone. Non dà fastidio, è più questione di farci l'abitudine. La gommma puzza un po', ha un che di salmastro, ma almeno non c'è niente di tossico!
La suola, anche se a occhio non si direbbe, è più sottile di quella delle Converse, e quindi si sente di più su cosa si sta camminando.
Giudizio complessivo: promosse! Sono davvero contenta di questo acquisto.
Evelina ci segnala anche il confronto Ethletic VS All Star a cura di Fashioning Change: