Tutti teste di casco? Lettera aperta al Sindaco di Rimini
Signor Sindaco di Rimini.
Saremo dunque tutte teste di casco noi ciclisti, con la nuova legge che lo introduce obbligatoriamente. A Lei ed a tutte le altre autorità competenti o meno in materia, rivolgo un quesito. Quando esco di casa per percorrere la pista ciclabile che sta davanti alla mia abitazione (come già di persona ebbi occasione di spiegarle in loco anni fa), e la trovo interamente occupata dalle auto per sei giorni alla settimana (tranne quello non festivo in cui il fenomeno è ridotto), e debbo scendere dal velocipede per non procedere contromano sulla parte della carreggiata riservata alle auto, dovrò mantenere sulla testa il suddetto casco, o potrò (o dovrò) toglierlo in quanto pedone?
Un particolare curioso: in quell'unico giorno della settimana in cui il problema esiste in maniera ridotta, una volta è giunto in auto di servizio un vigile proprio in un momento (uno dei rarissimi momenti) in cui in quel giorno la pista ciclabile è sgombra. Ed ha chiesto a noi passanti: ma dove sono tutte le vetture che mi hanno mandato a controllare?
Come vede signor Sindaco, la vita è tutto un quiz. La ringrazio dell'attenzione.