L’ultimo fine settimana di Novembre, Autunno in Barbagia si ferma a Teti. La manifestazione si è aperta venerdì 30 Novembre e per oggi, sabato primo Dicembre, oltre alle cortes, sono previsti i laboratori degli antichi mestieri: Sa cotta ‘e su pane fresa; su Bufulitu; su bastone e altri dolci tipici; prodotti dell’alveare: miele biologico certificato, melardente.
Inoltre tanti laboratori di pasta fresca, del latte e dei suoi derivati, dei prodotti dell’orto, del frutteto e del bosco, dei prodotti del maiale. Altri laboratori includono i vini e liquori artigianali.
Laboratorio artigianale del ricamo; laboratorio delle maschere e sculture in legno; laboratorio orafo e ceramista e laboratorio della lavorazione terracotta. Verranno anche riprodotti oggetti della civiltá nuragica; altri laboratori riguardano l’arte tintoria e l’utilizzo di alcune specie vegetali mediterranee. Saranno presenti laboratori di sartoria artigianale e di confezione abiti in velluto su misura; della lavorazione pelle scarpe su misura delle borse e dell’ oggettistica in pelle. E ancora laboratori di sculture in legno, artigianato tipico e laboratori sulla lavorazione sughero: arredo e oggettistica. Dalle ore 9.30 alle ore 16.30, i visitatori potranno usufruire di autobus che collegano il paese con il villaggio nuragico di S’Urbale e il parco comunale di San Sebastiano.
Alle ore 15.00 si terrà il convegno e dibattito presso il Museo Archeologico, a cura del Dr. Matteo Tatti archeologo; partecipano: Nadia Canu,, Antonello Farina, Eliana Natini (Soprintendenza Beni Archeologici Provincie di Sassari e Nuoro) dal titolo “Eroi, Spiriti e Tesori: Abini, Storia di una scoperta”. A cura dell’archeologo Matteo Tatti “L’Archeologia nel territorio di Teti: gli eroi di bronzo di Abini” con Fabrizio Delussu (Museo Archeologico Dorgali): “La romanizzazione della Barbagia”.
Alle ore 16.00 verranno accesi i grandi fuochi e inizierà la rappresentazione de “sos iscusorzos de Teti”; parteciperanno anche i gruppi folk e le maschere del carnevale tradizionale barbaricino.
Dalle ore 19.00 degustazione in piazza ed esibizione dei gruppi folk e dei cori polifonici.
Domenica 2 Dicembre, apertura delle cortes alle ore 9.00 e dei laboratori degli antichi mestieri
Alle ore 9.30, si aprirà la mostra espositiva e il labortatorio di Archeologia sperimentale: “Ipotesi sui vari materiali e tecniche di lavorazione utilizzate per la fusione del bronzo e forgiatura dei bronzetti nuragici” – a cura dello scultore e ricercatore Pietro Longu e degli assistenti fusori A. Muggeri e A. Mascia.
Alle ore 10.00 Studi sui possibili usi della Pintadera di Teti; alle ore 11.00 convegno “I Magisteri costruttivi nuragici” a cura della Dottoressa Noemi Cappai: “Introduzione all’Archeo-Metallurgia
del Bronzo” Dr.ssa Chiara Longu e del Dottor. Matteo Tatti: “Il Demone guerriero e la Sciamana” – Ipotesi della fusione bronzea al tempo di Abini e S’Urbale. Al pomeriggio laboratorio di archeologia sperimentale con la fusione e colata del bronzo e la creazione del Demone di Abini
Alle ore 16.00 verranno accesi i grandi fuochi e inizierà la rappresentazione de “sos iscusorzos de Teti”; parteciperanno anche i gruppi folk e le maschere del carnevale tradizionale barbaricino.
Alle ore 17.00 su ballu a ifferrere, ballato attorno ai falò.