SOLO CHICCO CREDE CHE NON SI POSSANO
ALLATTARE AL SENO DEI GEMELLI
Comunicato congiunto del 19 Giugno 2011 di
AICPAM - BABYCONSUMERS - IBFAN ITALIA - IL MELOGRANO - LA LECHE LEAGUE ITALIA - MAMI
sulla pubblicità televisiva del biberon CHICCO STEP UP
Se non bastassero tutte le violazioni al Codice Internazionale
che ci vengono incessantemente segnalate a confermarci che
le normative attuali sono insufficienti a proteggere
l’allattamento da scorrette pratiche di marketing dei sostituti
del latte materno, biberon e tettarelle, oggi a ricordarcelo c’è
lo SPOT televisivo che pubblicizza il biberon Chicco Step Up1,
che senza timore di sbagliare definiamo la pubblicità più
aggressiva di alimentazione artificiale trasmessa in TV negli
ultimi anni! (aggressiva?! e che ci sarebbe di aggressivo in quella pubblicità! secondo me ci sono mille pubblicità molto ma molto più aggressive di questa...ma lasciamo perdere!)
Lo spot inizia con una frase che conosciamo tutti molto bene: “L’allattamento al seno è sempre
consigliato, ma quando non è possibile…” oggi le mamme sanno che quando allattare non è
possibile possono contare su un biberon che riproduce al 100% il loro seno! (E che ci sarebbe di male se noi povere mamme che non abbiamo potuto allattare sapessimo che c'è un biberon che riproduce al 100% il seno materno?! che forse ci potremmo ingelosire?!)
Lo spot prosegue magnificando le doti di questo biberon e idealizzandone l’uso con immagini di
paternità e maternità felice, che mostrano due gemelli alimentati con il biberon Chicco. Si conclude
poi con la frase: "per il loro benessere! e se stanno bene loro stanno bene tutti... Step Up, la
felicità è un viaggio che inizia da piccoli ".
Noi tuttavia siamo convinti che per il loro benessere la cosa migliore è che possano essere
allattati al seno dalla loro mamma, perché il biberon non fa rima con benessere, ma con
maggiori rischi di malattie acute e croniche, maggiore rischio di obesità, minore sviluppo
intellettivo, maggiori rischi di tumore al seno e all’utero per la mamma. Ricordiamo che
l’alimentazione artificiale è responsabile del 13% delle morti di bambini con meno di 5 anni ogni
anno nel mondo! (Ok, certo, adesso vediamo un pò di tirare le somme, quindi io non solo non sono riuscita ad allatare, ma per questo mi merito il biberon dei flinstones che riproduce al 100% il seno di un topolino e che possibilmente faccia male al bambino, tanto ho già scelto a quanto pare di farlo stare male, visto che no riuscendo io ad allattarlo lui potrebbe rientrare nel 13% dei bambini che muoiono nel mondo! E quelli che si ammalano nonostante l'allattamento al seno? e quelle che sviluppano tumori al seno e all'utero nonostante l'allattamento? ok il biberon non sarà la soluzione migliore del mondo, ma se non sono riuscita ad allattarlo che faccio, lo lascio morire di fame piuttosto che dargli il latte artificiale?!)
Le ricerche scientifiche ci dicono che virtualmente ogni madre può allattare anche se ha due o tre
gemelli, purché sia informata, sostenuta, incoraggiata e – aggiungiamo noi – protetta da scorrette
pratiche di marketing delle ditte di latti e biberon! (Appunto perchè dici "virtualmente" sappi, che ci sono un sacco di mamme che invece anche se ci hanno provato in tutti i modi non ce l'hanno fatta, che facciamo, ci fuciliamo?!)
Oltre alla vergognosa idealizzazione dell’alimentazione artificiale, vietata dal Codice Internazionale,
la pubblicità è quindi fuorviante in quanto trasmette la falsa informazione che non è
possibile allattare due gemelli.
Per questo, come associazioni di tutela e promozione dell’allattamento, non ci stanchiamo di
denunciare queste pubblicità ingannevoli e meschine, il cui successo va a detrimento del successo
dell’allattamento, perché pubblicità simili:
- contribuiscono ad idealizzare come normale, facile, sicura e “naturale” l’alimentazione artificiale al
biberon, nascondendo tutti i rischi ad essa legati, a breve e a lungo termine; (Ok, io allora a questo punto farei una controproposta...perchè non facciamo unon spot che demonizzi tutte quelle mamme che hanno avuto i bambini in tin per mesi, quelle che hanno problemi di salute incompatibili con l'allattamento, quelle che non hanno mai avuto il latte, quelle che ce l'avevano ma non sono riuscite a far attaccare un bimbo troppo piccolo, quelle che non hanno potuto o voluto per mille altri motvi, diciamo loro che i loro figli sono destinati a milioni di diversi tipi di malattie, facciamole sentire ancora di più delle pessime madri, perchè tanto non ci si sentono abbastanza, non sforziamoci di trovare soluzioni il più possibile naturali per loro e per i loro bambini....nooooo, eliminiamo dalla faccia della terra biberon fisiologici, tettarelle anticolica e tutto il resto, facciamole soffrire di più queste mamme, facciamo morire di fame i loro bambini, così almeno salvaguardiamo il sacrosanto allattamento al seno!!!!)
- fanno sembrare l’allattamento come ideale ma poco praticabile, difficile, riservato a poche
fortunate; (forse non a poche fortunate, ma decisamente non a tutte, fatevi un giro qui!!!!)
- confondono i genitori con informazioni sbagliate, come avviene in questo caso, in cui si trasmette
la logica deduzione che non è possibile allattare dei gemelli;
- fanno leva sulla fragilità delle madri subito dopo il parto, quando sono più stanche, piene di dubbi
e magari anche più sensibili a messaggi pubblicitari che presentano l’alimentazione artificiale
come la soluzione ai loro problemi. (Per carità, perchè dovremmo dire a delle mamme che piangono giorno e notte davanti ai loro figli che strillano dalla fame, di fronte a quelli che non crescono per quanto loro si sforzino di dare la loro tetta ai figli, per quello sfigatissimo 5% delle donne che il latte proprio non l'ha mai avuto, che c'è una soluzione a tutto ciò! Maddai, facciamole sentire più idiote perchè non riescono ad allattare, facciamo leva acnhe noi sulla loro fragilità, facendole sentire ancora peggio e dicendo loro "non ci riesci?! sei tu quella sbagliata, e adesso o riesci a dargli il tuo latte, o tuo figlio non potrà mangiare!)
Pertanto, continuiamo a chiedere:
- alle istituzioni di continuare ad adoperarsi a fare il più possibile per impedire che vengano
permesse pubblicità come queste;
- a tutte le compagnie produttrici e distributrici di sostituti del latte materno, di
ricordare i propri impegni rispetto al Codice Internazionale e il loro impegno morale di
fronte ai genitori e ai lattanti, di dare informazioni corrette senza scoraggiare
l’allattamento al seno.
Io per adesso ho finito mi sono sfogata abbastanza, lascio libero sfogo a tutte voi adesso....mi raccomando commentate tutte mamme degeneri senza latte che avete osato dare un biberon ai vostri figli sapendo che questo li rovinerà per il resto della loro vita....e anche voi mamme allattatrici....la vostra opinione è sempre gradita...e se per caso passasse qualcuno de LLL, prego commentate, qui diamo a tutti la possibiltà di esprimersi, senza giudicare...prego....