L’esplosione della fabbrica di fertilizzanti in Texas avvenuta circa una settimana fa ha causato, secondo una rilevamento dell’Insurance Council del paese, oltre 100 milioni di dollari di danni tra strutture corrate e territorio danneggiato.
Pochi giorni fa una nube tossica si era sprigionata dalla fabbrica ancora in fiamme e si è corsi subito ai ripari per paura di contaminazioni all’ambiente e soprattutto per la pericolosa azione corrosiva della stessa che avrebbe potuto causare serie ustioni, anche mortali, a chiunque ne fosse venuta a contatto.
Fortunatamente la nube tossica si è diradata senza causare danni a persone e limitando i danni al territorio.