Quiz fuori dalla cattedra. Grazie a un decreto monocratico d'urgenza ottenuto dai legali del sindacato, a partire da lunedì prossimo, gli aspiranti docenti esclusi per colpa degli errori del Miur potranno accedere alle prove presso le Università. Continua la campagna di adesione ai ricorsi per gli altri candidati.
TFA: TAR Lazio ammette centinaia di ricorrenti Anief alle prove scritte
Quiz fuori dalla cattedra. Grazie a un decreto monocratico d'urgenza ottenuto dai legali del sindacato, a partire da lunedì prossimo, gli aspiranti docenti esclusi per colpa degli errori del Miur potranno accedere alle prove presso le Università. Continua la campagna di adesione ai ricorsi per gli altri candidati. Per informazioni, scrivi a [email protected]
Il ricorso è stato presentato per consentire la corretta valutazione dei candidati che hanno riscontrato errori nella batteria dei quesiti selezionata dalla commissione di esperti per la prova preselettiva di accesso al tirocinio formativo attivo. Incompleta, per il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, la revisione dei test effettuata in auto-tutela dal Cineca e affidata dal Ministro Profumo a una nuova commissione di esperti universitari. Probabilmente il tempo esiguo dedicato - due giorni - non ha garantito una serena riflessione, tanto che sarebbero state considerate valide domande sbagliate, mentre molti errori non sarebbero stati corretti. Di fronte, pertanto, alla possibilità di annullare l'intera procedura concorsuale, il Tar Lazio ha concesso la misura cautelare richiesta d'urgenza, rinviando al 27 settembre la decisione di accoglimento in Camera di Consiglio. In quell'occasione, sarà richiesta dai legali la rinnovazione delle prove scritte per quella decina di candidati che non hanno potuto partecipare per il ritardo della pubblicazione del decreto cautelare.
Erano state 300 le segnalazioni di anomalie pervenute in una settimana da parte dei candidati, analizzati dal sindacato e studiate dagli avvocati Ganci e Miceli che, domiciliati presso l'avvocato Russo, hanno ottenuto il provvedimento dal tribunale amministrativo. Le classi concorsuali più disastrate riguarderebbero le discipline linguistiche, in particolare il cinese conterebbe quasi una risposta su due errata. Il sindacato, nei prossimi giorni, continuerà a tutelare i candidati che chiederanno di essere ammessi alle prove scritte qualora perverrà tutta la documentazione nei termini utili per la presentazione della richiesta del decreto monocratico. Per informazioni, scrivi a [email protected].
----------------------------- Questa ed altre notizie le trovi su www.CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete. Chiedi l'accredito stampa alla redazione del CorrieredelWeb.it per pubblicare le tue news.