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TFF28 – El sol – parolacce postatomiche

Creato il 30 novembre 2010 da Soloparolesparse

Divertente, esagerato, sboccatissimo, dissacrante, davvero non male questo El sol firmato da Ayar Blasco.

TFF28 – El sol – parolacce postatomiche

Il mondo è un posto schifoso in cui la gente si insulta ogni volta che si incontra per strada.
Così l’olocausto nucleare sembra la giusta punizione e l’occasione buona per ricominciare.
In realtà i sopravvissuti continuano a comportarsi come prima, si insultano, si ammazzano.

Si creano dei gruppi alla ricerca di sostentamento.
Umani, poi Bonitos (che sono cannibali) e anche Mutanti (che provano a metter su un teatrino degli orrori).
E poi c’è il procreatore, un giovane molto fertile cui è stato dato il compito di ripopolare il mondo… ma le ragazze non lo vogliono.

El sol è un film a cartoni animati con la linea sporca sul modello South Park (cui ruba anche la sboccatezza dei personaggi).
Non mancano l’ironia ed il divertimento grottesco.
Lo splatter, la violenza, l’idiozia dei personaggi ne fanno un divertente spaccato su cui sarebbe forse il caso di riflettere.

I personaggi si insultano dall’inizio alla fine e questo fa ridere… ma il film nasconde messaggi interessanti di protesta sociale e politica.

Nonostante la bontà di tante cose risulta un po’ lunghetto… per restare sul loro linguaggio, dopo una mezz’oretta ci si rompe le palle.

Il finale ha toni fortemente ambientalisti visto che nella schiera di agglomerati umani gli unici a salvarsi e a dare una speranza di rinascita al mondo (il sole che sorge) saranno in realtà i vegetali.

Da non perdere gli omaggi a Fantasia della Disney e al mitico Ratman.


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