A proposito di cinema sperimentale Long life the new flash di Nicolas Provost è un bell’esempio che merita una parola.
Si tratta di un montaggio di immagini tratte da una serie di film horror degli ultimi quaranta anni.
Sono tutte sequenza estremamente violente e visivamente forti.
Si va da Shining ad American Psycho, da Videodrome a L’esorcista, ad Alien ad un sacco di altra roba che non sono riuscito ad identificare.
Il fatto è che Provost non si limita a montare le sequenza insieme, ma le elabora, le distroce, le mischia, le pixela, le scompone, le sovrappone.
Un lavoro molto minuzioso che finisce per trascinare un film nell’altro, una sequenza nella successiva, integrando e ricreando.
Il risultato è comunque molto inquietante, anche grazie al sonoro di rumori disturbati.
Se riuscirete prima o poi a vederlo venitemi a dire quali film avete riconosciuto…