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TFF28 – The Ward – Il gran ritorno di John Carpenter

Creato il 29 novembre 2010 da Soloparolesparse

La notizia importante è che John Carpenter è tornato in pompa magna.
Si, perchè The Ward è un film alla Carpenter come forse non speravamo più di vederne.
Perchè c’è mistero, c’è tensione, c’è orrore quanto basta, un tocco di sopranaturale e gli effetti sonori che tanta parte hanno nella sua filmografia.

TFF28 – The Ward – Il gran ritorno di John Carpenter

Kristen sbuca dal nulla e da fuoco ad una fattoria.
Per questo viene rinchiusa in un reparto particolare di un ospedale psichiatrico.
Ma qualcosa in questo reparto non va. Con lei ci sono solo altre quattro ragazze, tutte giovani e tutte belle. Il dottore che le segue nasconde un segreto e gli infermieri sono un po’ troppo brutti e cattivi per essere veri.

E poi c’è il ricordo di Alice, una ragazza che non c’è più a cui forse è successo qualcosa e di cui nessuna delle ragazze vuole parlare.
C’è forse qualcosa si soprannaturale che si nasconde in quei corridoi?

Mi viene una voglia matta di raccontarvi la storia per filo e per segno ma mi tratterrò.

Sappiate però che la vicenda è coinvolgente, ti sfida sempre a capire, ti guida di quà e di la, ti sballottola senza darti appigli sicuri.
La capacità di Carpenter di sviare gli indizi è straordinaria.
Così quando arriva la soluzione è una scudisciata, un colpo di stiletto che chiarisce tutto e ti colpisce a fondo, nel cuore, nel cervello, nell’animo.

E non dimentichiamo gli aspetti sociali di questo The Ward, con la dura accusa dei manicomi negli anni ’60, con trattamenti non proprio esemplari e l’uso residuo dell’elettroshock.
E tutto questo viene già fuori nei titoli di testa, durante i quali si alternano immagini di torture vere e proprie compiute nei secoli ai danni di chi veniva ritenuto pazzo.

Ma il cuore del film è la tensione, l’orrore, la disperazione psicologica e fisica.

Conivincente anche l’interpretazione di Amber Heard (ed era ora).

Mi fermo qui perchè finirei per dirvi troppo e non voglio rovinarvi il godimento quando andrete al cinema a festeggiare il gran ritorno  di John Carapenter.


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