Oggi per caso facendo zapping sono finita a guardare TG5. Una notizia di cronaca parlava di un assalto armato ad una sala da bowling.
La giornalista ipertruccata e patinata legge la notizia prima e dopo averci mostrato le immagini pronuncia una frase poco gender-friendly “c’erano anche DONNE e bambini!“.
La frase ripetuta ben DUE volte!
Se un marziano al posto mio avesse visto quel servizio si chiederebbe qualche fosse la condizione femminile nel nostro Paese e come le donne sono percepite dall’opinione pubblica.
Nei tg italiani,come nei programmi televisivi, sappiamo che è sempre la stessa storia: le donne sono invisibili se non sotto la vecchia tripartizione di vittime o carnefici o oggetti sessuali.
Ma quanto è stato detto al tg5 è a dir poco vergognoso, poichè accostare la donna ad un bambino, quasi voler alludere all’epiteto di ‘creatura indifesa che ha bisogno di protezione maschile’ alla stregua di quella che un bambino urge da parte di un adulto, pensavamo fosse stereotipo sepolto. Ecco perchè perchè ancora oggi una donna forte e coraggiosa ha poca credibilità da parte dell’opinione pubblica e certi pregiudizi non sono stati superati.
Come al solito ancora una volta, si veicola un linguaggio che fa perdere credibilità a tutte le amazzoni e soldatesse che le armi le maneggiano eccome.