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TGS Eurogroup in gita all’Olympic Park

Creato il 14 giugno 2013 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

Queen Elizabeth Olympic Park, London

Concludiamo oggi la serie di “anteprime” sulle gite TGS di quest’anno e chiudiamo il cerchio… ritornando a dove eravamo rimasti l’anno scorso!
Come ricorderete, l’estate 2012 è stata contrassegnata dalle grandiosi Olimpiadi di Londra e i nostri studenti hanno potuto vedere da vicino le strutture avveniristiche del nuovissimo Parco Olimpico. Quest’anno, alcuni dei nostri gruppi (Caterham, Tunbridge Wells e Guildford) saranno ancora in Inghilterra quando il Parco Olimpico sarà ufficialmente riaperto il 27 luglio 2013 dopo i lavori di risistemazione iniziati subito dopo la chiusura delle Paraolimpiadi.
Di certo non vogliamo lasciarci sfuggire l’occasione di ritornare a vedere il Queen Elizabeth Olympic Park! Scopriamo dunque qualcosa di più su come si presenterà in futuro questo immenso parco nel cuore dell’East End di Londra.
Tornate a trovarci la prossima settimana: racconteremo nel dettaglio i programmi di ogni singolo centro TGS e scopriremo qualcosa di più sui Leader TGS assegnati a ciascun gruppo!

L’eredità che ci ha lasciato Londra 2012 è sotto gli occhi di tutti. Come accennavamo in passato (vedasi a tal riguardo il post London 2012: “Inspire a generation”), prendendo ispirazione e forza dallo sport, inteso come  catalizzatore per un cambiamento positivo, nuove iniziative e programmi stanno creando eredità di sostenibilità sociale, economica e sportiva sia nel Regno Unito che in tutto il mondo. Ma l’eredità “fisica” dei Giochi di Londra 2012 è visibile a tutti grazie al magnifico nuovo Parco Olimpico, già intitolato alla Regina Elisabetta nel 60° anniversario di regno, e più in generale grazie alla trasformazione di tutta la zona est della capitale.
Fin da principio infatti il Queen Elizabeth Olympic Park è stato pensato con una serie di strutture permanenti, altre provvisorie per i soli Giochi Olimpici, altre ancora suscettibili di un ridimensionamento e rimodulazione al termine delle Olimpiadi per adattarle alle reali necessità della comunità locale. Ed ecco dunque che, subito dopo la cerimonia di chiusura delle Paraolimpiadi, il 10 settembre scorso, i cantieri si sono nuovamente riaperti in tutta l’area olimpica per dare avvio a nuovi immensi lavori di trasformazione urbana.

Ora quasi ci siamo: il Parco Olimpico sta per riaprire e lo farà per fasi successive a partire dal prossimo mese, partendo dalla sezione più a nord, fino alla primavera 2014, quando riaprirà la sezione rimanente più a sud.

Una serie di “anteprime” emozionanti e speciali daranno modo di vedere come si sta trasformando il parco già in queste settimane: il 29-30 giugno il Queen Elizabeth Olympic Park ospiterà infatti per la prima volta il notissimo festival musicale “Hard Rock Calling”, che fino all’anno scorso era tradizionalmente ospitato in Hyde Park; un altro grande evento musicale è previsto per il 12-14 luglio con il Yahoo Wireless Festival.

Ma è soltanto il prossimo venerdì 27 luglio 2013, ad un anno esatto di distanza dalla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che la “North Section” del parco riaprirà i battenti con un week-end di celebrazioni intitolato “Open East Festival”, per poi venire aperto al pubblico in maniera permanente a partire da lunedì 29. Negli stessi giorni si celebreranno nello Stadio Olimpico i “London Anniversary Games”, una rassegna sportiva per ricordare il primo anniversario delle Olimpiadi di Londra 2012.

Una volta completati i lavori di trasformazione anche nella sezione sud, a primavera 2014, l’intera area urbana sarà riconfigurata come un’immensa nuova parte della capitale inglese e consentirà di fornire lavoro e case in particolare alla zona est di Londra, completamente rigenerata. I lavori sono stati seguiti con maestria e grande visione complessiva dalla London Legacy Development Corporation.

Si prevede che il parco avrà entro il 2016 9.300.000 visitatori all’anno, ospitando centinaia di eventi ogni anno, sia di carattere sportivo che di puro intrattenimento.

Cinque grandi strutture rimarranno di quelle originarie dei giochi olimpici, anche se in parte ridimensionate: lo Stadio Olimpico ovviamente (sia per concerti che per eventi sportivi), l’Aquatics Centre, il Lee Valley VeloPark, la Copper Box e il Lee Valley Hockey and Tennis Centre. La squadra di calcio del West Ham United prenderà ufficialmente possesso dello Stadio nell’estate 2016: ad avvenuta trasformazione avrà 54.000 posti a sedere.

La torre ArcelorMittal Orbit dello scultore Anish Kapoor è il più alto oggetto d’arte in tutta la Gran Bretagna e offrirà ai visitatori fantastiche viste di Londra.

E nel frattempo è già riaperta la Greenway, la pista ciclopedonale che costeggia il perimetro ovest del parco, che ha il suo nucleo focale in The View, una struttura diventata ormai permanente e riservata ad attività didattiche e a mostre temporanee, che offre una vista mozzafiato sul Parco Olimpico.

Non viene voglia anche a voi di tornare a visitare la Londra olimpica…?

Igino


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