La città di Tharros, molto conosciuta ma allo stesso tempo coperta da un telo di ignoranza mostruoso.
Infatti viene definita "città fenicia" (mentre ormai tutti sanno che i fenici non sono mai esistiti), ma recenti studi hanno completamente distrutto questa teoria.
Infatti nella città sono presenti costruzioni sommerse, sopratutto un porto, che rendono completamente impossibile la sua edificazione prima che il livello del mare sia salito, cioè nel 1200 A.C.
La città, essendo edificata precedentemente a questa data, è quindi senza ombra di dubbio stata edificata dai shardana, che a loro volta hanno costruito sopra un antico insediamento nuragico.
Le rovina delle mura ciclopiche vengono nascoste al pubblico da alcune tettoie, ecco un'immagine presa dal forum di Leonardo Melis (a proposito, leggete l'intervista che mi ha gentilmente concesso)
La foto è degli anni 50...
Parlando della città in se, il sito è molto suggestivo. Le strade sono ancora perfettamente lastricate (per fortuna si sono salvate dallo sciacallaggio, prendevano il materiale da tharros per costruire nei centri vicini...) fognature, i ruderi delle varie case, un tempio, una cisterna...
La città è molto bella e molto antica, visitarla è molto piacevole.
Il sito è visitabile tutto l'anno, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 in inverno, mentre d'estate la sera gli orari slittano di un'ora, cioè dalle 15 alle 19.
Se visiterete questa meta turistica non ve ne pentirete, la città è situata nel golfo di oristano, nel comune di Cabras, non è difficile arrivarci.
Prossimamente parlerò dei bellissimi tesori rinvenuti a Tharros, che ne confermano l'antichità e la "shardanità"
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