by Pia Baldovin · 29 aprile 2014
100 anni nel futuro, la razza umana è sull’orlo della scomparsa e sono 100 ragazzi criminali ad essere l’ultima speranza di sopravvivenza.
In The 100, serie sviluppata da Jason Rothenberg e tratta dall’omonimo romanzo scritto da Kass Morgan, ci troviamo novantasette anni nel futuro; il nostro pianeta non è più abitabile a causa di alti livelli di radiazione e di tossicità nell’atmosfera dopo una guerra nucleare. Per questo motivo, l’umanità ha costruito l’Arca, una stazione spaziale in orbita in cui rimangono gli ultimi abitanti della Terra. O almeno è questo che pensavano.
In questa società, per risparmiare ossigeno e risorse, chi infrange le regole dell’Arca, se maggiorenne, viene ucciso diventando detriti spaziali. I minorenni vengono racchiusi e una volta compiuti i diciott’anni, c’è la possibilità di rivedere ogni caso e decidere i loro futuri.
Rimangono solo un paio di mesi prima che l’ossigeno finisca completamente, e i cento ragazzi minorenni rinchiusi che vengono scelti – o sacrificati – devono andare sotto, nella Terra, e controllare l’atmosfera altrimenti 300 persone dovranno essere sacrificate.
E’ così che si svolge The 100, i ragazzi problematici sono liberi per la prima volta in molto tempo, sono da soli nel pianeta, senza contatti con l’Arca, e sono responsabili del futuro della razza umana. Clarke Griffin (Eliza Taylor) figlia della dottoressa Abigail (Paige Trucco) e una dei 100, è la leader di questo gruppo, che cerca con tutte le sue forze un modo di comunicare con l’Arca per informare che la Terra è abitabile e ormai non più pericolosa o tossica. Purtroppo, Bellamy (Bobby Morley) chi si è infiltrato per proteggere sua sorella Octavia (Marie Avgeropoulos), inizia una rivolta che spezza l’accampamento tra coloro che vogliono libertà e anarchia, lontani dai loro carcerieri, e chi, come Clarke, Finn (Thomas McDonell) e Jasper (Devon Bostick), vogliono salvare
Essendo trasmessa dalla rete televisiva CW, non è che ci si può aspettare un capolavoro. Come perfetto esempio di teen series, punta molto sull’aspetto romantico ambientato nel futuro; i due bellissimi protagonisti vogliono stare insieme, ma ci sono delle complicazioni che, per adesso, li prevengono di seguire i loro sentimenti. Con alcuni richiami a Lost per quanto riguarda sia l’ambientazione sia l’atmosfera e a The Vampire Diaries per quanto riguarda gli intrecci amorosi, The 100 si dimostra mediocre ma piacevole e perfetta da guardare quando non c’è nient’altro.
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