Quando lo showrunner Jason Rothenberg ha parlato dell’ultima importante morte in The 100, lui l’ha descritta come “la scelta migliore”, tutto sommato.Tuttavia ad alcune settimane di distanza i toni sono cambiati.
In un recente intervista Rothenberg si è detto “un po’ sorpreso” dall’indignazione giunta in seguito alla morte di Lexa (avvenuta nell’episodio 3.07 “Thirteen” in onda oltreoceano il 3 Marzo) anche se ammette di essere “arrivato a comprendere” le ragioni dietro tale sdegno.
“Come uomo bianco etero, io ovviamente non mi aspettavo quanto profondamente questo avrebbe influenzato certe persone” continua l’EP. (Su Twitter i fan hanno mosso forti accuse contro lo showrunner e durante la messa in onda dell’episodio del 10 Marzo in tendenza è arrivata la frase “LGBT fans deserve better”).
Detto questo però Rothenberg non è pentito della scelta di aver ucciso il personaggio interpretato da Alycia Debnam-Carey (Fear The Walking Dead), “questa è una serie in cui i personaggi muoiono” e infatti, lo showrunner intende uccidere presto un altro personaggio amato.
Ma se potesse tornare indietro, conscio della reazione dei fan, cosa cambierebbe lo showrunner? “Sapendo cosa so adesso e tipo conscio delle cose che ho capito, avremmo dovuto fare meno [celebrazione della puntata su Twitter] sapendo dove questo episodio si sarebbe concluso e come avrebbe colpito le persone”. [TVLine]