“The 100” ha detto addio a uno dei suoi personaggi principali nel suo finale invernale e si tratta di Finn, pugnalato all’addome da Clarke.
Ade
sso la domanda che tutti si fanno è: perché? “Stavamo cercando di capire l’impatto più emotivo per farlo” dice il produttore esecutivo della serie Jason Rothenberg. “Parte del motivo per cui ha colpito così tanto è perché nello stesso episodio abbiamo inserito dei flashback dove mostriamo che bravo ragazzo è [Finn]”.ETonline | L’episodio è stato brutale, specialmente quando Clarke uccide Finn. Perché era questo il momento giusto per uccidere il giovane?
Egli è [morto]. Purtroppo in questo spettacolo quando uno muore, resta morto. Si arriva ad un punto della stagione e si sanno certe cose, eravamo consapevoli di voler esplorare un luogo oscuro con Finn. Il massacro era un qualcosa che sapevamo sarebbe accaduto in questa stagione e che Finn stava per morire, sapevamo anche che sarebbe stata Clarke. Ne abbiamo parlato con l’attore, Thomas McDonnell a New York prima di iniziare le riprese.
L’episodio scritto da Bruce Miller è stato brillante, poiché fino alla fine si cercava un modo per evitare quella fine mentre ci dirigevamo verso quel momento. Le persone restano sorprese perché nella maggior parte degli altri spettacoli qualcuno salva la giornata, ma in questa serie gli eroi sanno non andare così. Diciamo essenzialmente quello che dobbiamo fare e poi lo realizziamo. Era un episodio in cui Finn doveva esser ucciso e così è stato.
ETonline | Quanta colpa ha Clarke? Questa di certo resterà sempre con lei.
Sì. Fino che punto si spingerà? Puoi lavarti le mano quando arriva aa fare certe cose anche se per le giuste ragioni? In questo caso, cercava ovviamente di salvarlo da un morte orribile, di salvare il suo popolo dalla macellazione dei Grounders ed ha agito in quel modo. Non la dimenticherà, anzi la cambierà e tornerà a tormentarla per sempre. Clarke non sarà più la stessa. Non potrà mai far finta che non sia accaduto e lo show non ha intenzione di lasciarla. Questo coinvolgerà tutto ciò che farà andando avanti.
ETonline | L’episodio è stato grande anche per Raven, abbiamo visto lei farà la passeggiata nello spazio e poi Finn prendersene la colpa. Come si sentirà adesso?
Prima di tutto sarà Raven ce l’avrà con Clarke per un po’. Abbiamo rivelato la grande verità su quella passeggiata che tutti credevano aver compiuto lui fin dall’inizio dello show ed in realtà non era Finn. Stava facendo qualcosa di eroico, sostanzialmente è andato in prigione per non far uccidere la donna che amava. Sono divenuti una famiglia, è più a livello personale che romantico. Questo comunque è devastante per Raven. Vedremo come [la morte di Finn] l’ha colpirà in futuro. Sta per affrontare il processo di accettazione che il gesto di Clarke era la cosa giusta da fare, se avesse fatto quello che voleva Raven non sarebbe finita in quel modo. Se Clarke col coltello avesse preso il coltello e ucciso la Comandante Lexa, i Grounder gli avrebbero attaccati e sarebbero tutti morti. Ma non la vedrà in quel modo per un pezzo.
ETonline | Abbiamo visto Wells riapparire nelle allucinazioni all’inizio dell’episodio. Quali sono le possibilità che Finn possa tornare in dei flashback?
I flashback nella serie ci sono e sono un qualcosa che possiamo sempre sfruttare. Thomas è ormai andato avanti e sta per avere una bella carriera e ci mancherà, ma non si sa mai. Il ritorno di Wells l’anno scorso non era in programma e poi ci siamo avvicinati a quella trama con Jaha. Eli [Goree] è stato molto gentile a tornare e aiutarci per un episodio. Cose del genere possono sempre giungere, ma la morte è definitiva, purtroppo.