

Trama (dalla prima stagione per evitare spoiler):
Novantasette anni fa, una guerra nucleare distrusse la Terra, decimando la civiltà. Gli unici a sopravvivere furono gli abitanti delle 12 stazioni spaziali internazionali che si trovavano in orbita in quel momento. Tre generazioni dopo, le risorse si stanno esaurendo, presagendo la fine della colonia, nota come Ark. Nel tentativo di risolvere la crisi prima che sia troppo tardi, i capi inviano un gruppo di cento prigionieri minorenni sulla superficie terrestre per verificarne l’abitabilità. Alle prese con un mondo che non conoscono, primitivo, pericoloso e pieno di misteri, questi giovani devono imparare a superare le differenze e avviare una nuova era per la Terra.
Recensione:
La prima stagione di The100, mi era piaciuta tantissimo, ed era stata una sorpresa, sia perchè non era una serie che avevo intenzione di cominciare -ma i pareri positivi mi avevano convinta a dargli una possibilità- e sia perchè non è esattamente il genere che di solito prediligo. Su questa seconda stagione, purtroppo però, non sono altrettanto soddisfatta. Diciamo che c'è stata un'alternanza di alti e bassi, e quindi non la considero all'altezza della prima.
Forse c'è stata troppa carne al fuoco, per così pochi episodi, perchè se nella prima, vedevamo cosa succedeva ai ragazzi sulla terra, e cosa sull'arca, qui il gruppo si sfalda completamente, e così abbiamo tante vicende, molte dinamiche che si accavallano, e forse per questo lo spettatore non riesce a concentrarsi completamente. Oltretutto, c'è anche qualche "buco" narrativo, alcune puntate particolarmente noiose, dove non succede niente, e che spezzano un po' il ritmo e l'azione, che invece, nella prima stagione era sempre stato costante.
Un'altra cosa che non ho gradito particolarmente, è stata l'entrata in scena di così tanti personaggi nuovi. O meglio, prima di far apparire tutti questi nuovi volti, avrei preferito facesseno conoscere meglio la popolazione di Clarke, sia quelli che sono arrivati dall'arca con la madre di Clarke, ma soprattutto i restanti dei 100 (ovvero i 48! xD). Quelli imprigionati, e che fino alla fine Bellamy, Clarke, Raven e gli altri, cercano di salvare fino allo stremo, ma che, purtroppo per noi, rimangono ancora senza nome.
Ciò che accade a Finn, che come vi avevo nella recensione della prima serie, mi piaceva tanto tanto, mi ha frastornata non poco, ho sperato fino all'ultimo nel miracolo, ma alla fine me ne sono fatta una ragione ç_ç. Anzi, tutto sommato è stato giusto così, perchè è stato uno dei pochi veri colpi di scena della stagione.
Passando a Clarke, che nella prima stagione mi piaceva tantissimo come personaggio, qui mi è calata un po'. Mi piaceva, perchè era una leader, una guida leale e giusta, sapeva sempre cosa fare, o anche se non lo sapeva, cercava comunque di fare la cosa giusta per i suoi compagni. Era assennata, saggia e tranquilla. Qui, le accadono varie cose, che la portano a prendere decisioni sbagliate e a comportarsi in modo un po' ambiguo. Sono però curiosa di scoprire come si evolverà il suo personaggio nella terza serie, ma soprattutto, quale sarà lo scenario, e l'ambientazione con cui i nostri amici si troveranno a far fronte.

