levità!!!
Ci dispiace direttore, ma stavolta noi siamo arrivati prima di lei...E' da tempo che sosteniamo che la leggerezza dell'essere, è insostituibile.La leggerezza alza il livello della propria vita, ti libera dalla zavorra della pesantezza esistenziale: è superficialità profondamente consapevole. E dove c'è profondità e consapevolezza, c'è il buono, sempre.Ma attenzione è vero quello che dice la Sozzani: "capire la leggerezza è un talento innato"; e il talento purtroppo non si eredita. Semmai, si pratica e si allena.Allora ancora più attenzione: il passo tra leggerezza e superficialità, è breve. Occorre allenamento, dottrina, consapevolezza, conoscenza: è molto più difficile essere leggeri che pesanti. Un po' come, quando si dice, che è più difficile far ridere che far piangere. E' vero, la vita è molto meno piena di sorriso, che di tristezze, ma è proprio per questo che serve sempre un po' di leggerezza...e poi, in fondo, fuori c'è il sole!