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The Artist: bentornato cinema muto!

Creato il 13 gennaio 2012 da Persogiadisuo

THE ARTIST Michel Hazanavicius Francia, 2011 Genere: Retro, Cinema Muto, Bianco e nero, Commedia. Se ti piace guarda anche: Cantando sotto la pioggia, E’ nata una stella.
The Artist: bentornato cinema muto! ora nelle sale
CANDIDATO A 6 GOLDEN GLOBES
The Artist: bentornato cinema muto!TRAMA  George Valentin è un divo del cinema muto, accompagnato sullo schermo e sulla vita dall’inseparabile cane. A un red carpet una bellissima ragazza è in prima fila per chiedergli l’autografo, e un incidente la fa catapultare sotto i riflettori al fianco del divo. L’ammiratrice coglie l’occasione e lo bacia su una guancia: i fotografi non si fanno scappare lo scoop. Da questo momento le vite dei due personaggi si incroceranno spesso, seguendo un percorso opposto: lei, giovane, diventerà una stella del cinema parlante appena nato. Lui, fedele al cinema muto che l’ha reso celebre, finisce nel dimenticatoio e complice il crollo delle borse del ’29 si ritrova sul lastrico. COMMENTO The Artist: bentornato cinema muto!Un vero artista riesce sempre a reinventarsi: questo il messaggio del regista, nonché sceneggiatore, Michel Hazanavicius che compie un’ammirevole operazione metacinematografica dedicata a tutti coloro che amano il cinema. Il suo gesto è azzardato ma vincente, tanto da dimostrare che anche nel 2011 si può fare un film muto e in bianco/nero in grado di deliziare lo spettatore. E ricordandoci cos’era il cinema senza senza 3D, senza effetti speciali, senza rumori e addirittura senza dialoghi. Uno spettacolo soltanto per gli occhi. E qui lo spettacolo è garantito: bellissima fotografia, attori fotogenici e meravigliosi, magnifici costumi e location. Se non fosse per qualche lungaggine di troppo (il film nel film iniziale, gli infiniti ciak del ballo, il doppio finale) si potrebbe gridare al capolavoro. The Artist: bentornato cinema muto!Resta un’opera audace nel suo essere nostalgica, nonché dimostrazione che il vero cinema non ha età.Il film si è guadagnato 6 nomination ai Golden Globes, tra cui quella per miglior commedia/musical, miglior script, miglior attore per la stupefacente performance di Jean Dujardin, già premiato al Festival di Cannes e anche migliore attrice per la fantastica Bérénice Bejo, consorte del regista e splendida attrice. E ai prossimi Oscar aggiungerei una sezione dedicata alle migliori performance animali.. Il cane di The Artist è infatti un personaggio fondamentale, e la sua interpretazione, libera daqualsiasi effetto speciale dimostra il nonsense della dicitura “recitare da cani”. Non a caso, a Cannes ha vinto il Palm Dog Award! The Artist: bentornato cinema muto! Curiosità: Incredibile ma vero! 1)Il cane del film, Uggie, è un vero cane-attore, che ha già recitato a fianco ad un altro attore cane: ovvero il Robert Pattinson di Come l’acqua per gli elefanti. Leggete la sua pagina su Wikipedia! 2) Kim Novak, oggi 78 enne, qualche giorno fa ha dichiarato, probabilmente nel tentativo di far parlare di sé, che si è sentita violata dal film : ” I feel as if my body - or at least my body of work - has been violated by the movie”. A offenderla è stato l’utilizzo delle musiche di Bernard Herrmann composte per il capolavoro hitchcockiano che la rese celebre, ovvero Vertigo (La donna che visse due volte). Secondo lei le colonne sonore del passato vengono abusate nel cinema d’oggi. Come darle torto: visto che The Artist ha ricreato tutto ad hoc, avrebbe potuto anche utilizzare delle musiche inedite, o perlomeno non musiche di un film che non è nemmeno muto. VOTO: 8+

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